Nato nel 1941 a Saône-sur-Loire, figlio di salumieri, che lo avevano svezzato al buon prodotto e alla buona tavola, con il fratello Albert Roux, destinato a una parabola altrettanto stellare. È stato il maestro di tanti cuochi tra cui Marco Pierre White.
La Notizia
Era il 1972, quando Michel Roux si stabilì nel piccolo villaggio cinquecentesco di Bray, tanto bucolico quanto strategico grazie alla vicinanza dell’aeroporto di Heathrow, sulle rive del Tamigi. C’era un piccolo bistrot da rifare: il Waterside Inn, tristellato dal 1985, è da allora diventato un’ambasciata della grande cucina francese all’estero. Senza mai cambiare stile: un classicismo moderno, in movimento, capace di avanzare nel centro delle tempeste contemporanee.Nato nel 1941 a Saône-sur-Loire, figlio di salumieri, che lo avevano svezzato al buon prodotto e alla buona tavola, con il fratello Albert Roux, destinato a una parabola altrettanto stellare, aveva subito scelto i “métiers de la bouche”, optando in un primo tempo per la pasticceria, dove si laureò Meilleur Ouvrier de France nel 1976. E fu proprio Albert, già migrato oltre Manica, a convincerlo a seguirlo sul battello, quando era tentato dalla carriera di cantante d’opera, persuadendolo che in un simile “deserto” non mancassero opportunità favolose. E aveva ragione. Nel 1967 a Sloane Street i due, presto ribattezzati i “padrini della moderna cucina inglese”, aprirono il loro primo ristorante, le Gavroche, Albert in cucina, Michel in sala. Una rivoluzione che presto conquistò la clientela britannica, grazie ai prodotti recapitati dalla Francia e alla maniacalità generale. È loro la prima tripla stella nazionale, datata 1982. Nel 1986, poi, il divorzio imprenditoriale dal fratello.
Per gli insegnamenti di Michel Roux sono passati i migliori cuochi di Albione, fra cui il leggendario Marco Pierre White. Lascia il ristorante alle cure del figlio Alain, che guida la cucina dal 2002.