Il Presidente della Regione Sardegna si preparare ad emanare un’ordinanza che prevede l’apertura dei ristoranti fino alle 23 e altri provvedimenti su didattica a distanza e controllo dei flussi di entrata negli aeroporti.
La Notizia
Si allarga il fronte dei disobbedienti: dopo il caso del Trentino Alto Adige, nuove ordinanze sarebbero in arrivo dalla Sicilia di Musumeci e dalla Sardegna di Christian Solinas, che sarebbe intenzionato ad allungare l’orario di apertura dei ristoranti addirittura fino alle 23. Fra gli altri punti dell’atteso provvedimento, ci sarebbero il controllo dei flussi in entrata, consentiti nei tre scali aeroportuali solo per comprovati motivi di lavoro e salute, e la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. L’emanazione è prevista entro mercoledì.Il contestato DPCM recentemente approvato prevede infatti una certa libertà di azione per le autonomie, a condizione che le autorità accertino la compatibilità delle misure con l’andamento della curva epidemiologica e individuino i protocolli idonei per prevenire il contagio.

Analogamente Musumeci in Sicilia si appresterebbe a consentire l’apertura dei ristoranti fino alle 22, considerato che il dato epidemiologico non presenterebbe condizioni di severa emergenza e il tessuto imprenditoriale sarebbe ancora in grado di organizzarsi nel rispetto delle linee guida condivise. La regione inoltre avrebbe rafforzato i suoi presidi sanitari durante i mesi estivi, ha rivendicato il governatore.
Scelte coraggiose, che fra qualche settimana dovrebbero consentirci di misurare la reale incidenza delle attività di somministrazione e dei loro orari sul trend dei contagi.