Impasto con acqua di montagna e topping a base di erbe spontanee: le pizze gourmet di Denis Lovatel all’Hotel Rosa Alpina sono una vera e propria dichiarazione d’amore per il territorio, secondo la filosofia Cook The Mountain dello chef Norbert Niederkofler.
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Non solo una grandissima cucina, insignita della tripla stella Michelin. Da oggi all’hotel Rosa Alpina di San Cassiano sarà possibile degustare una delle migliori pizze d’Italia presso il ristorante Wine Bar & Grill, che già dispone di un forno a legna: quella di Denis Lovatel, disponibile ogni sera tranne il giovedì tanto per gli ospiti che per i passaggi esterni.Insieme allo chef del punto di ristoro informale, Fabio Zammarano, Lovatel ha messo a punto dodici pizze che celebrano la montagna e i suoi artigiani eroici, secondo il mantra Cook the mountain. Ecco, quindi, i grandi formaggi d’alpeggio, stagionati nelle vicine grotte, i funghi e i tartufi dei boschi, le erbe come l’origano raccolte a mano dal personale durante sessioni di foraging.
Ma Lovatel sa andare oltre: anche il suo impasto è territorio, visto che viene preparato con acqua di montagna e pochissimo sale, grazie all’aggiunta di erbe. Si tratta della sua classica tonda crunch, croccante e sottilissima, lievitata almeno 52 ore.
A scegliere il pizzaiolo, di concerto con la famiglia Pizzinini, proprietaria della struttura, è stato Norbert Niederkofler, che coordina l’intera offerta gastronomica.
Di fatto i punti di contatto non mancano, a cominciare dall’adesione al territorio, dal rispetto del benessere e dal principio guida della sostenibilità. Lovatel, originario delle montagne bellunesi, è figlio d’arte di padre pizzaiolo, ma alla pala è tornato dopo avere lasciato una promettente carriera da manager, rivoluzionando il locale di famiglia.
A convertirlo è stato un episodio drammatico, quando è rimasto bloccato per diversi giorni su una parete di roccia, in attesa dei soccorsi. Oggi è uno dei pizzaioli più premiati d’Italia, con riconoscimenti da Gambero Rosso e 50 Top Pizza, fra gli altri.
Foto pizza e Denis Lovatel: Crediti Aromi Group