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Come diventare maestri pastai? Nasce il primo corso di alta formazione dedicato al prodotto simbolo della gastronomia italiana

di:
Redazione
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Alma 7

Cinque settimane intensive teoriche e pratiche per scoprire tutti i segreti della pasta, da quella fatta a mano a quella realizzata a macchina. Il nuovo corso di alta formazione di ALMA è pensato per i veri cultori del prodotto simbolo dell’italianità che intendono aprirsi nuovi orizzonti professionali.

Corso di Pasta Alma

ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il più autorevole centro di formazione per l’ospitalità e l’enogastronomia in Italia, amplia ulteriormente la sua proposta didattica con un nuovo corso dedicato a uno degli alimenti iconici della cultura gastronomica italiana: la Pasta.


Un percorso di conoscenza pratica e teorica, pensato non solo per chi già opera nel settore ristorativo e gastronomico, ma per tutti coloro, italiani e stranieri, che amano la pasta e intendono trasformare questa passione in una vera e propria professione. 

Perché dietro la Pasta si cela un mondo da scoprire, fatto di tradizione e modernità, di codificazione, di tecnica e manualità, di gusto e materia prima. Un mondo la cui essenza merita non solo di essere celebrata, ma anche tutelata. Così ALMA, attraverso l’alta formazione, eleva la professionalità della figura del Pastaio per farne a tutti gli effetti un Maestro di sapere, esperienza e tecnicità. Per renderlo Ambasciatore di questo simbolo di italianità.


“La Pasta è identità italiana, ma è anche grande tecnicismo. È un universo a sé, importante da conoscere e saper dominare per arrivare a interpretarlo e renderlo proprio. Per ALMA rappresentava un tassello di grande rilevanza, poiché nel nostro piano didattico generale, nella nostra essenza, l’italianità non solo ci deve essere, ma va esaltata. – spiega Matteo Berti, Direttore didattico ALMA – Questo corso è pensato per chi desidera diventare un cultore della pasta, non tanto imparando ricette ma proprio acquisendo una preparazione tecnica, teorica e poi pratica, insieme a specifici approfondimenti su pasta fresca e secca, preparata a mano o con le macchine”.

Il corso



Il corso di alta formazione sulla Pasta ideato e disegnato da ALMA, in partenza il prossimo 28 marzo, si pone l’obiettivo di dare un completamento a conoscenze, base e non solo, acquisite dai partecipanti: lo scopo è quello di arricchire la propria formazione portandola a un livello superiore e creando in tal modo una cultura gastronomica approfondita e completa sul tema pasta.

“Il corso porrà grande attenzione alla tradizione italiana e verterà su due temi principali: da una parte il mondo della pasta fresca e della lavorazione manuale; dall’altro l’utilizzo tutt’altro che semplice di una macchina che permette la trafilatura, fino al confezionamento delle paste fresche e ripiene e all’essiccazione– sottolinea Matteo Berti – un campo che necessità di conoscenze, abilità e ragionamenti differenti rispetto a quelli che interessano la preparazione della pasta fresca fatta a mano. È un ambito dove la pasta va codificata sotto l’aspetto delle strutture e dei ripieni; dove è importante la preparazione sulle materie prime da utilizzare e sulla loro durabilità”. 


Un totale di 5 settimane di formazione intensiva, durante le quali si affronteranno diverse tematiche: tecniche molitorie; farine e composizione; sistemi e tecnologie di produzione; formati di pasta fatta a mano e a macchina; essiccazione e shelf life. Il tutto con l’idea di dare spunti nuovi, di analizzare gli elementi principali della pasta. E di farlo con uno sguardo gastronomico, rappresentato da ALMA e dai suoi chef, e uno più tecnico, grazie alla presenza di un vero professionista del settore.


A guidare il programma sarà infatti Vittorio Majori, Mastro Pastaio e tecnologo alimentare, la cui esperienza pratica, didattica e consulenziale, ne fa un punto di riferimento nel mondo della pasta. Sarà proprio lui a condurre le lezioni che esploreranno l’aspetto “tecnologico” della pasta, la sua “chimica”, e l’utilizzo delle macchine nella produzione.

“Preparare una pasta fatta a mano o con l’ausilio di una macchina è completamente differente. – sottolinea Vittorio MajoriPer prima cosa è diverso il tipo di impasto da usare, a livello di elasticità e composizione, ma anche il tipo di ripieno. Durante il corso chiariremo gli aspetti prima teorici, per poi analizzare le farine più adatte, i processi e le strutture. Una volta acquisite queste conoscenze, si giungerà alla fase pratica. Non bisogna dimenticare che la pasta è una cosa “viva”, è bene imparare a conoscerla e a trattarla con amore. Più la si ama, più verrà buona”.


Insieme a lui altri grandi Chef e una Sfoglina di Bologna per l’arte della pasta tirata al mattarello, che proporranno la loro personale visione per un confronto a tutto campo. Il risultato finale sarà quello di arrivare alla costruzione di una professionalità completa che possa affermarsi a livello lavorativo e ottenere il giusto riconoscimento in virtù dell’acquisizione di questa importante preparazione, capacità e specializzazione. 

Per informazioni e iscrizioni


https://www.alma.scuolacucina.it/corsi/corso-pasta-italiana/

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