Con umiltà e tenacia, Chizuko ha raccolto l'eredità del marito, guidando con mano ferma la sua piccola "sushiya" da soli nove coperti. Ed ora la Michelin la premia.
Tutti i ritratti della chef: crediti @Julien De Rosa, AFP
La storia
Una storia di resilienza, amore eterno e maestria culinaria si snoda tra i vicoli di Montmartre, lì dove il ristorante Sushi Shunei ha riconquistato il firmamento della gastronomia mondiale. Al timone, Chizuko Kimura, una donna che ha trasformato il dolore in determinazione, onorando la memoria del suo defunto marito con una riconferma della prestigiosa stella Michelin, un traguardo che la incorona come la prima chef di sushi stellata al mondo. Solo tre anni prima, racconta il magazine South China Morning Post, quella stella brillava per Shunei Kimura, suo marito e fondatore del locale parigino. Un sogno coronato, purtroppo, da una gioia effimera, spezzata dalla sua prematura scomparsa per un male incurabile nel giugno del 2022. L'anno successivo, l'astro di Sushi Shunei si era temporaneamente offuscato, perdendo l'ambita onorificenza.

Ma Chizuko, animata da una promessa silenziosa fatta al suo compagno di vita, non si è arresa. Con umiltà e tenacia, ha raccolto l'eredità del marito, guidando con mano ferma la sua piccola "sushiya" da soli nove coperti. "Se Shunei non avesse mai ricevuto una stella, non sarei stata particolarmente interessata a ottenerne una io stessa," confessa con un velo di emozione. "Ma era così orgoglioso di quel riconoscimento. Questa stella è diventata vitale per me." E la Guida Michelin non ha potuto fare altro che inchinarsi alla sua dedizione, celebrando "un viaggio sensoriale garantito dalla maestria nella preparazione dei nigiri, dalla superba qualità e lavorazione del pesce e dalla delicatezza dei condimenti". Un plauso che riconosce un talento sbocciato quasi per necessità. Chizuko, ex guida turistica, si era avvicinata al mondo della ristorazione solo quando la malattia del marito aveva reso indispensabile il suo aiuto.

Iniziò così un intenso apprendistato, fatto di tagli precisi, cotture perfette del riso e gestione impeccabile della sala, il tutto mentre si prendeva cura del suo amato Shunei. "Miglioravo giorno dopo giorno, e continuo ad allenarmi costantemente, anche nei miei giorni liberi. Studio sempre," racconta, con frequenti viaggi in Giappone per affinare ulteriormente la sua arte. Dopo la perdita, Chizuko ha impresso la sua visione, affiancando al team il maestro sushi Takeshi Morooka, arricchendo l'esperienza con gli "tsumami", deliziosi antipasti che preludono alla sinfonia di sapori del sushi, rivisitando la ricetta del riso e modernizzando le attrezzature. Una strategia che ha portato, tre anni dopo, alla riconquista della stella. "Il mio primo obiettivo è mantenere questa stella," afferma con determinazione. "Per farlo, dobbiamo impegnarci a offrire un servizio ancora migliore e garantire una qualità impeccabile."

In un universo culinario tradizionalmente dominato da figure maschili e dove un apprendistato decennale è quasi un dogma, Chizuko Kimura ha infranto gli schemi, conquistando la stella in soli cinque anni. "Se questo riconoscimento potrà ispirare o incoraggiare altre donne, ne sarò immensamente felice," dichiara con un sorriso radioso. Ma la sua ambizione non si ferma qui. Nel cuore di Chizuko arde il desiderio di superare i successi del suo amato Shunei, un tributo tangibile al suo lavoro e un modo per perpetuarne la memoria attraverso l'eccellenza. Nella Parigi che pulsa di vita e sapori, la stella di Sushi Shunei brilla ora di una luce ancora più intensa, illuminata dalla passione e dalla tenacia di una donna che ha trasformato una tragica perdita in una straordinaria vittoria.
