Dopo studi alberghieri in Trentino e prime esperienze in ristoranti stellati come St. Hubertus e Villa Feltrinelli, Gloria Marchesoni ha affinato la sua passione per il vino tra Australia e Londra, lavorando in ristoranti di prestigio come The Greenhouse e Five Fields, e seguendo corsi WSET e l’Accademia di Master Sommelier. Oggi è la sommelier di Soul Restaurant a Legnano.
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La strada già percorsa era piuttosto lineare: prima l’alberghiero nel suo Trentino, con doppia qualifica di sala e di cucina, poi qualche stagione in giro, il diploma AIS, esperienze al St. Hubertus di Norbert Niederkofler e a Villa Feltrinelli con Stefano Baiocco, sempre in divisa nera. È stato per imparare l’inglese che ha attraversato l’oceano, diretta in Australia, e poi ha puntato su Londra, approdando a The Greenhouse.
La carta dei vini era una vera enciclopedia mondiale; l’ambiente gerarchico e selettivo, ma pregno di stimoli. “Mi sono appassionata sempre più e ho iniziato a frequentare i corsi WSET livello 3 e l’Accademia di Master Sommelier, livello Certified, ma ora sto studiando per l’Advanced. Al Five Fields, poi, ho avuto la fortuna di essere assistente di Mathias Camilleri, master sommelier, che mi ha spronato e a cui devo tanto. Entravo al pomeriggio, quindi la mattina riuscivo a partecipare a testing quasi quotidiani”. Insegnamenti che non vedeva l'ora di praticare in Italia, dove è rientrata con Fabio nel 2018. Dopo essersi guardati un po’ intorno nella cintura milanese, hanno trovato il posto giusto a Legnano e hanno dato vita a Soul Restaurant.