Anastasia Ivana Capraro è una sommelier che ha trasformato una semplice stagione in Alto Adige in una professione radicata nel vino, nella ristorazione d’eccellenza e nel racconto dei territori. Dal 2018 è parte del team del Fine Dining dell’Hotel Castel di Gerhard Wieser, dove unisce tecnica, sensibilità e una forte visione personale.
Il percorso di Anastasia Ivana Capraro nasce lontano dalla ristorazione. Cresciuta in una famiglia di cuochi, intraprende studi classici e un percorso universitario in Lingue a Bologna con il desiderio di diventare insegnante. Nel 2008 arriva in Alto Adige con l’obiettivo di migliorare il tedesco: quella che doveva essere una semplice esperienza stagionale si rivela invece un punto di svolta decisivo.
Per mantenersi in un contesto nuovo inizia a lavorare come cameriera, un ruolo naturale grazie alle radici familiari. Fin da subito scopre una terra ricca, accogliente e complessa. È proprio in questi primi mesi che arriva il suggerimento che cambierà la sua vita: per lavorare nell’alta gastronomia bisogna conoscere il vino. Anastasia raccoglie la sfida e si iscrive al corso AIS in lingua tedesca, completando tutti e tre i livelli.
La teoria, però, non le basta. Intuisce che la vera anima del vino si comprende solo vivendo le cantine. Così inizia a bussare alle porte dei vignaioli dell’Alto Adige: un gesto semplice che le apre un mondo fatto di sorrisi sinceri, calore umano e condivisione. Tra assaggi di botte, vendemmie, incontri al tramonto e storie di generazioni, scopre che il vino non è un prodotto, ma un dialogo: ascolto, pazienza, cura.
Il suo percorso professionale si intreccia con queste scoperte e, per un periodo, si allontana dal settore per dedicarsi alle vendite e alla crescita personale. Poi arriva un incontro che riporta Anastasia verso la sua strada: Signorvino. Qui torna a viaggiare, degustare, conoscere territori e cantine da nord a sud, affinando competenze e visione. È un’esperienza formativa intensa, che alimenta il desiderio di raccontare il vino italiano in tutta la sua diversità.
Manca però ancora un tassello: l’alta gastronomia e il mondo degli abbinamenti. Nel 2018 approda così all’Hotel Castel e al ristorante stellato Fine Dining di Gerhard Wieser, chef noto per precisione e disciplina. Per Anastasia è un sogno che si realizza: aveva sempre immaginato di diventare la sua sommelier. Stagione dopo stagione, maturano insieme professionalità, costanza e sensibilità. Oggi Anastasia ha concluso la sua settima stagione, consapevole che quel primo passo del 2008 l’ha condotta alla professione che sente profondamente sua.
Il suo lavoro continua ad articolarsi intorno a tre verbi che definiscono identità e metodo: ascoltare, per comprendere chi produce; assaggiare, con curiosità e dedizione; amare, perché solo così si può davvero raccontare il vino e le persone che lo rendono possibile.