Mattia Trabetti, classe 1989, è uno chef italiano di talento, la sua cucina è creativa e istintiva, profondamente radicata nel territorio emiliano. Dopo essersi formato all’ALMA di Colorno, Trabetti ha acquisito esperienza nei migliori ristoranti stellati d'Europa, tra cui l’Antica Corona Reale di Cervere e lo Zilte di Anversa. La sua cucina si distingue per la ricerca meticolosa dei sapori locali, unita a un'innovazione che riflette le sue esperienze internazionali.
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Mattia Trabetti è nato nel 1989 e ha intrapreso il suo percorso formativo presso l’ALMA di Colorno, la prestigiosa scuola di cucina italiana. La sua prima esperienza significativa è stata all’Antica Corona Reale di Cervere, un ristorante due stelle Michelin, dove ha affinato le sue abilità sotto la guida di grandi maestri della cucina italiana. Successivamente, Trabetti ha ampliato i suoi orizzonti culinari lavorando con Heinz Beck a Londra, presso l'F12 in Svezia (il primo ristorante stellato di Stoccolma), e infine allo Zilte di Anversa, che ha recentemente ottenuto la terza stella Michelin.
In cucina, Trabetti è noto per essere creativo e istintivo, con un profondo rispetto per il territorio e i suoi frutti. La sua carriera lo ha portato a esplorare il nord Europa e l'Oriente, dove ha assorbito tecniche e filosofie che hanno arricchito la sua visione culinaria. Questa esperienza globale gli ha permesso di sviluppare un'individualità unica nel panorama gastronomico. Quando è arrivato a Modena, Trabetti ha iniziato un viaggio alla scoperta della tradizione emiliana, esplorando le storie culinarie più radicate della città e degli Appennini.
Il risultato di questo percorso è una cucina di territorio fresca e pensata, spinta dall'istinto e dalla voglia di sperimentare. Trabetti pone grande enfasi sulla stagionalità, che oggi è sinonimo di sostenibilità e responsabilità. "Vogliamo coinvolgere il cliente raccontandogli il luogo magico in cui ci troviamo, visto con occhio giovane e innovativo", afferma lo chef, che vede l'ambiente come una tela su cui dipingere il suo percorso culinario.
Oggi, Mattia Trabetti propone due percorsi gastronomici presso ALTO: uno basato sulla ricerca e la storia gastronomica della provincia di Modena, e l'altro sulla disponibilità stagionale del raccolto vegetale in Emilia. La sua cucina identitaria è timbrica e fortemente influenzata dalla stagionalità, offrendo ai suoi ospiti un'esperienza che celebra il territorio e la sua storia attraverso una lente innovativa e contemporanea.