Tommaso Querini e Olivia Cappelletti sono resident chef di Luca's a Firenze, noti per la loro cucina creativa che fonde tradizione italiana e innovazione contemporanea. Con un'attenzione particolare agli ingredienti locali e stagionali, i due chef hanno trasformato Luca's in una destinazione culinaria di eccellenza.
La Biografia
Tommaso Querini è nato nel 1989 proprio come Olivia Cappelletti ed entrambi hanno sviluppato un amore per la cucina fin da giovani, ispirati dalle tradizioni culinarie delle loro famiglie. Querini ha iniziato la sua formazione al Cordon Bleu di Firenze dopo lo scientifico e ha proseguito lavorando in ristoranti di alto livello, Cappelletti, invece, dopo studi di giurisprudenza poi interrotti per iniziare la carriera culinaria e un corso professionale per pasticcieri presso Cast Alimenti a Brescia, ha lavorato da La Bottega del Buon Caffè e altri ristoranti di prestigio, perfezionando le sue competenze culinarie.
Nel 2021, Olivia e Tommaso sono stati scelti dal rinomato chef Paulo Airaudo per entrare a far parte del progetto della Gemma Hotel e del ristorante Luca's, dove interpretano insieme il ruolo di Resident Chef. Qui, hanno creato un ambiente dove la tradizione culinaria italiana incontra l'innovazione moderna, offrendo piatti che esaltano i sapori autentici degli ingredienti locali. Il ristorante Luca's è stato menzionato in diverse guide gastronomiche prestigiose e ha ricevuto elogi dalla critica per la qualità e l'originalità dei suoi piatti.
Alcune delle loro creazioni più celebri includono il Cappelletto homemade ripieno di piccione, piatti che combinano sapori autentici con una presentazione elegante. Il loro approccio alla cucina è caratterizzato da una costante ricerca di nuove tecniche e combinazioni di sapori, mantenendo sempre un profondo rispetto per le tradizioni italiane. Paulo Airaudo rimane in contatto permanente con i due resident, interscambiabili e paritari, per le prove dei piatti e non solo. “Il menu è tutto opera sua: una cucina internazionale creativa, che ha dietro molta ricerca e tante idee, sempre diretta, di facile interpretazione, per tutti”, assicura Olivia. “Proprio perché la conosciamo bene, siamo in grado di riprodurla, anche se nel tempo dalle influenze nordiche si è spostata verso contaminazioni orientali”.