Svelati i vincitori del contest dedicato alla celebre bottarga greca Trikalinos: ecco gli chef che si sono aggiudicati il premio e i piatti che hanno conquistato la giuria.
Il contest
Svelati i vincitori del concorso gastronomico dedicato alla celebre Bottarga di Muggine Trikalinos! Per promuovere il valore dell’ingrediente, Longino & Cardenal ha lanciato un contest ad alto tasso di interazione rivolto a tutti gli addetti del settore della ristorazione che hanno acquistato dalla società il prodotto, anche mediante i suoi distributori.Gli chef partecipanti sono stati dunque invitati a realizzare piatti che raccontassero ed evocassero i sapori suscitati da questa eccellenza famosa in tutto il mondo. A giudicare gli elaborati, un team di esperti che ha espresso la propria valutazione tenendo conto di parametri quali creatività, accuratezza nell’impiattamento e replicabilità della ricetta.
Il risultato? Una sfida adrenalinica che ha visto trionfare tre abbinamenti centrati e golosi.
I piatti vincitori del contest
Astice tra Campania Felix e Magna Grecia- Chef Roberto di Pinto, Sine Restaurant
Un astice cotto nel burro abbinato ad un’insalatina di cavolo viola e caprino semi stagionato, un gazpacho di ciliegie e una salsa al dragoncello. Tanti sapori che racchiusi in un boccone ci restituiscono la freschezza delle ciliegie e la nota balsamica del dragoncello. Sul finale il dolce dell’astice incontra la bottarga, che con una piccola spinta minerale e il suo gusto umami equilibra piacevolmente il palato. Dalla Campania Felix alla Magna Grecia, popoli sempre uniti. Per questo un piccolo Babà come side bagnato dalla bisque di astice e servito con astice al vapore, foie gras e piccole scaglie di bottarga.Acquapane- Chef Francesco Sperandeo, Fire Grill
Bottarga Trikalinos, pane cristallo al plancton, gocce di ricci alla 'nduja e burrata di Andria. La Bottarga dal sapore delicato di mare primordiale: un concentrato di ricordi mediterranei messi in risalto dalla croccantezza del pane cristallo delicatamente aromatizzato al plancton.Color-giones con bottarga, crema di barbabietola e nero di seppia- Chef Mariangela Ruggiero, Osteria Bepi da Guia
Coloratissima rivisitazione della tradizione ogliastrina. Protagonisti i color-giones ripieni di patate, parmigiano reggiano, formaggio sardo fresco leggermente salato, mentuccia e bottarga in polvere Trikalinos, che dona un retrogusto fresco e iodato al ripieno.I vincitori si sono aggiudicati un viaggio ad Atene della durata di due giorni con una notte di pernottamento, valido per due persone. Il pacchetto comprende il volo dall’Italia, il soggiorno e una cena gourmet. Complimenti a loro per l’estro e la creatività! E voi, conoscete la Bottarga Trikalinos? Andiamo a scoprire insieme i segreti di questa specialità gastronomica famosa in tutto il globo.
La Bottarga di Muggine Trikalinos
La bottarga, specialità tradizionale antichissima, oggi occupa un posto molto importante nelle cucine gourmet dei ristoranti di tutto il mondo. Pioniere della ricerca in questo settore è stato Zaferis Trikalinos, cui va il merito di aver reinventato i metodi di trasformazione delle uova di pesce tramite l’applicazione di diverse innovazioni che coinvolgono prevalentemente le fasi di salatura ed essiccatura, le più critiche dell’intero processo produttivo.
Sin dal 1856 (anno di nascita di Trikalinos), la ricerca spasmodica della perfezione e dell’equilibrio in questo prodotto dalla tradizione secolare hanno condotto a risultati strabilianti: oggi la bottarga di muggine Trikalinos è puro equilibrio di sapori e rivela un carattere umami inconfondibile. Non a caso, è stata riconosciuta fra i 30 migliori prodotti al mondo nel libro “La cucina reinventata. Ferran Adrià: l’uomo che ha cambiato il nostro modo di mangiare”.
Pari attenzione ha il valore nutrizionale: i risultati delle continue ricerche scientifiche hanno evidenziato aspetti sconosciuti nella bottarga Trikalinos, un prodotto ricchissimo di proteine che costituisce inoltre una ricca fonte di grassi acidi monoinsaturi e polinsaturi dagli effetti benefici per la salute.
Ma come viene prodotta questa specialità tradizionale, entrata nel novero delle eccellenze gastronomiche più apprezzate al mondo? Per scoprirlo, partiamo dai fondamentali: anzitutto, la bottarga è ricavata esclusivamente da uova di muggine (cefalo). Gli esemplari di sesso femminile vengono pescati e privati della sacca ovarica per passare subito al processo di trasformazione. Dopo aver sottoposto la materia prima ad una leggera salatura, questa viene pressata, essiccata ed infine ricoperta con della cera d’api naturale che ne garantisce la conservazione a lungo termine.
Le fasi più critiche sono quelle della salatura e dell’essiccazione, cui Trikalinos dedica particolare attenzione al fine di ottenere risultati eccezionali in termini di equilibrio e gusto. Il risultato? Minor salinità rispetto ai prodotti commerciali e una texture più vellutata che avvolge il palato con delicatezza.
*Contenuti redazionali e fotografici con finalità promozionali
Shop Longino&Cardenal, Bottarga Trikalinos