La prestigiosa Guida MICHELIN Italia continua il suo costante aggiornamento, accogliendo a ottobre ben 25 nuove insegne nella sua selezione. Questi indirizzi, scelti dagli ispettori in viaggio per il Paese, anticipano l'assegnazione delle ambite Stelle e dei Bib Gourmand che verranno rivelate durante la cerimonia annuale.
L'eccellenza italiana si arricchisce: 25 nuovi ingressi nella Guida MICHELIN
Un viaggio gastronomico da Nord a Sud
I sapori del mare, dei laghi e delle isole:
- Sull'Isola d'Elba, a Portoferraio (LI), il pittoresco ristorante Le Viste offre una cucina di mare tradizionale, situato in semplicità proprio sulla battigia.
- In Abruzzo, a Alba Adriatica (TE), Da Gianfranco mantiene il baccalà come unico prodotto ittico, affiancandolo a un'ampia selezione di carni, passione dello chef ed erede di macellai, Gianfranco Verdecchia.
- Sulla costa abruzzese, a Pineto (TE), Resilienza propone una rilettura equilibrata della tradizione regionale tra terra e mare.
- A Stresa, sul Lago Maggiore, Le Bolle dell'omonimo boutique hotel offre due esperienze parallele: i piatti ricercati di Salvatore Pacifico e una proposta di pizza gourmet. Suggestiva la sala e ampia la selezione di distillati.

- In Sardegna, a Palau (SS), Il Paguro, nel contesto esclusivo della baia di Cala Capra, punta su una cucina classica e semplice, valorizzando l'eccellente pescato locale.
- Ancora in Sardegna, a San Pantaleo (SS), Mizuna Restaurant è un punto di riferimento per la cucina giapponese, dove lo chef italiano utilizza prevalentemente freschissimo pesce sardo per sushi, gyoza e altre specialità.
- In Campania, a Pompei (NA), Capasanta vede il giovane chef Paolo Del Giudice combinare sapori marini con tecnica moderna, in un locale dal design minimal.

Tante novità, fra grandi città e borghi storici:
- A Venezia (VE), Osteria Giorgione da Masa, vicino a Campo Santi Apostoli, mescola la tradizione casalinga giapponese con i cicchetti veneziani in un approccio senza regole alla portata.
- Sempre a Venezia (VE), nascosto nell'NH Collection Palazzo dei Dogi, Da Lorenzo – Al Giardino Segreto offre un'oasi di gusto con la firma di Paulo Airaudo, che unisce tecnica, eleganza e accenti giapponesi.
- A Milano (MI), The View Milano vede ai fornelli Valerio Braschi, con una cucina contemporanea e una spettacolare terrazza con vista su Piazza del Duomo.
- A Roma (RM), UMA Roma propone ricette innovative con un'ottimo rapporto qualità-prezzo in un ambiente di design essenziale, con cucina a vista.

- A Norcia (PG), il Granaro del Monte ritorna nel centro storico all'interno di Casa Bianconi, proponendo la classica norcineria e piatti della tradizione umbra, con un'ottima griglia.
- A Bevagna (PG), Ottavi Mare fonde i sapori di mare con la tradizione umbra in piatti equilibrati.
- In Abruzzo, a Sant'Omero (TE), lo storico Zunica 1880 rinasce a Villa Corallo. Lo chef Gianni Dezio, allievo di Niko Romito, si concentra su pochi, ottimi ingredienti, spesso autoprodotti, per una cucina di alto livello che unisce estetica, gusto e ispirazione locale.
- Nel cuore storico di Albenga (SV), Il Posticino è un piccolo ristorante intimo, che propone cucina di mare in chiave stagionale.

Montagne, valli e ritorno alle radici:
- In Liguria, a Urbe (SV), nel cuore dell'Appennino, l'osteria La Civetta celebra la stagionalità con influenze liguri e piemontesi.
- In Alto Adige, ad Albes (BZ), Kircherhof è un antico maso seicentesco con una proposta culinaria biologica e sostenibile, basata sulle tradizioni locali ma con uno sguardo contemporaneo.
- A Molini di Tures (BZ), la chef Tina Marcelli riprende il suo percorso al JOHANNS, focalizzato su fermentazioni e sostenibilità, con due percorsi degustazione che valorizzano il territorio e la sua visione.

- A Egna (BZ), all'interno dell'albergo Zur Post, Vincenzo Degasperi offre una gustosa cucina italiana con ingredienti di giornata e un'attenta selezione di vini.
- In Piemonte, a Castelnuovo Belbo (AT), Da Iumén, con cinque generazioni di storia, fonde tradizione piemontese e innovazione.
- A Campiglia Cervo (BI), nel cuore della Valle Cervo, La Bursch è un rifugio romantico in un borgo riconvertito. La giovane cuoca Erika Gotta propone i migliori ingredienti del territorio in preparazioni curate e moderne.
- In Molise, a Castel del Giudice (IS), nell'albergo diffuso Borgotufi, Mia Ristorante vede Marco Pasquarelli reinterpretare gli ingredienti locali in chiave moderna, con opzioni anche di pesce.

Il Sud creativo:
- Sulle pendici dell'Etna, a Milo (CT), Da Rinuccio propone quasi esclusivamente piatti di carne, paste fresche e funghi in un ambiente familiare con una bella veranda vetrata.
- Nel Cilento, a Capaccio (SA), Club Morera in un casale rustico ma elegante, offre una cucina regionale rivisitata in chiave contemporanea, con un focus sul ragù cilentano e tagliolini ai quattro pomodori.
- In Puglia, a Ostuni (BR), Berton al Vista, firmato dallo chef Andrea Berton, incanta con una vista mozzafiato sul mare e una cucina mediterranea moderna che esalta la Puglia.
