150 anni di “Pista”: dalla Costiera a Casorate Sempione, l’Osteria che ha tracciato la storia d’Italia.
*contenuto con finalità promozionali
Un secolo e mezzo sono passati, eppure l’Osteria della Pista continua a restare… in sella. Festeggia i suoi 150 anni aprendo le porte, offrendo bollicine, raccontando senza fronzoli il suo passato e il presente che continua ad ardere. «Un grande traguardo», ci racconta Giacomo Moalli, che oggi guida il locale insieme alla moglie Silvia Taiano, il cognato Celeste Taiano e sua moglie Francesca Colombo. Con orgoglio aggiunge: «Non potremo più festeggiarlo tra altri centocinquant’anni. Allora lo celebriamo subito, qui ed ora».

“Dalle stalle alle stelle”: una storia di famiglia che guarda al futuro omaggiando le radici
Fondata nel 1875 a Casorate-Sempione, allora bosco brughiero, l’Osteria nacque per servire chi transitava dalla zona, in particolare la nobiltà milanese che usava la pista equestre privata – chiamata “Pista Sant’Uberto” – per spostarsi a cavallo. Quella strada che collegava Milano a Casorate-Sempione spalancò le porte a cavalieri, conti e baroni bisognosi di un rifugio: nacquero così l’albergo e il ristorante, intitolati alla “pista” stessa.

Con gli anni, la cittadina si trasformò: le scuderie si moltiplicarono, la tradizione equestre fiorì, e Casorate-Sempione divenne un centro di prestigio internazionale per chi praticava salto ostacoli e cross-country. L’Osteria fu testimone e protagonista di questa metamorfosi. Perfino il contesto rimane legato al cavallo! Dal primo piano con camere dedicate a campioni locali, al terzo dove ogni stanza è un omaggio alle scuderie della zona.

Nel 1971, la famiglia Taiano lasciò la Costiera Amalfitana per rilevare l’Osteria, traendo casa e lavoro da un locale modesto con poche stanze. In quegli anni la crescita fu lenta ma costante: da un piccolo ristorante con camere, a un complesso ampliato sotto la terza generazione (Giacomo, Silvia, Celeste e sua moglie Francesca). Oggi, in seguito a una corposa ristrutturazione, l’Osteria vanta 30 camere, 200 coperti, e un team di oltre 40 collaboratori, sfiorando l’eccellenza tra ristorante, pizzeria e hotel quattro stelle.

Tra i dettagli che parlano di questi 150 anni di storia c’è il pozzo storico – un tempo usato per abbeverare i cavalli, ora valorizzato – e la cantina con mattoni a vista “e ganci dove un tempo si appendevano i salumi”, racconta ancora Giacomo. Un tempo l’Osteria ospitava anche i cavalli, grazie alla licenza di “alloggio con stallazzo” che ancora detiene. Non mancano reperti storici: ricevute dei pasti offerti ai militari in guerra (anche a 2 lire), guide TCI del 1910 con i prezzi dell’epoca e persino filmati Rai in bianco e nero con una donna che entra in Osteria a cavallo.
La cucina come ponte tra Costa e Lombardia


Il menu attuale (trovate qui la nostra recensione) coniuga tradizione e modernità: piatti classici rivisitati e folgoranti padellini gourmet, come la pizza al carbone vegetale con sashimi di ricciola, crema di piselli e bufala. Il forno a legna di Casa è animale protagonista, e la Cucina il Cuore pulsante dell’Osteria così come la selezione dei vini, completata da creazioni firmate dallo “Champagne Specialist” Giacomo. Il legame con le origini campane vive ancora nel menù: dalla Costiera arrivano pomodorini, alici di Cetara, vini autoctoni, dolci e ricordi d’estate, portati con delicatezza nel cuore della brughiera lombarda.



150 anni tra brindisi e musica
Giugno è stato il palcoscenico scelto per celebrare: quattro giovedì di festa, musica dal vivo, porte aperte e champagne omaggio per ogni ospite. «È stata una festa anche per chi è arrivato senza saperne nulla: gli ospiti si sentivano parte della famiglia» racconta con affetto Giacomo. L’estate ha prolungato quel clima di gioia e convivialità, e un’ultima serata è prevista venerdì 12 settembre, tra suggestioni all’aperto e proposte musicali più soft per accompagnare al meglio la stagione che svanisce.

«Siamo una famiglia, ma il cliente si sente parte di questa famiglia», sintetizzano i gestori. Un locale che celebra sé stesso ma soprattutto chi l’ha fatto vivere: clienti storici, viaggiatori, gente che ha attraversato epoche. In un mondo veloce, l’Osteria della Pista resta fermo come la roccia di Tramonti: un rifugio, una casa, una storia che continua.
Contatti
Osteria della Pista
Via Verbano, 1, 21011 Casorate Sempione VA
Telefono: 0331 295054