Wonder è il nuovo ristorante di Vienna dove i robot incontrano la cucina tradizionale. La macchina non sostituisce l’uomo, ma ha un ruolo impattante dai fornelli alla minimizzazione degli sprechi.
Foto di copertina a scopo rappresentativo
Foto nel pezzo: @Eat Butter First
La notizia
La scena gastronomica viennese accoglie una novità che sta già catturando l'attenzione: "Wonder", un ristorante situato in Praterstraße 11 che introduce un concetto culinario all'avanguardia. Al centro di questa esperienza c'è un robot da cucina ultramoderno, che assiste nella preparazione dei piatti per la maggior parte del tempo, ma senza mai sostituire completamente il tocco umano. Si tratta comunque di una rivoluzione, considerando che finora “macchine” simili sono state impiegate principalmente nel servizio ai tavoli o nel confezionamento di pasti per l’asporto. Stavolta parliamo, invece, di un robot che si destreggia letteralmente tra i fornelli!

Tecnologia in vetrina
Di più: da "Wonder" i clienti possono osservare il robot in azione attraverso una lastra di vetro, mentre si occupa di compiti standardizzati come mescolare, friggere e servire -tutto in una sequenza fluida ed efficiente. L'obiettivo principale di questa integrazione tecnologica è garantire una qualità costante dei piatti, ridurre significativamente i tempi di attesa e minimizzare lo spreco alimentare. Tutti vantaggi per gli ospiti e l’ambiente, insomma, tali da ridurre errori umani e ottimizzare le eccedenze della ristorazione.

Un aiuto, non un sostituto
Nonostante la presenza del robot, la cucina di "Wonder" non è completamente priva di chef umani. Il robot è infatti concepito come un "supporto", un assistente per un team di cuochi che -però- continua perlopiù a sperimentare nuove ricette, soffermandosi sulla parte creativa piuttosto che su quella di routine. Anche gli addetti al servizio sono presenti per assistere i clienti con gli ordini tramite tablet e fornire consigli durante il ritiro, sottolineando l'importanza dell'interazione umana nel processo. Dietro questo concept innovativo ci sono Felix Mandl e Gabriel Alaev, gli operatori del noto ristorante Ramasuri.

Offerta gastronomica versatile e fase di test
"Wonder" propone un'offerta culinaria pensata per soddisfare diverse esigenze, inclusi piatti a base vegetale, ad alto contenuto proteico, ipocalorici e classici "comfort food". Il menù è stagionale, flessibile e ideato per il consumo quotidiano, con proposte che spaziano dalla pasta ai piatti asiatici come il pollo teriyaki e il curry di mango. Attualmente, "Wonder" si trova in una fase prudente di "soft opening", operando solo con servizio d'asporto dal lunedì al venerdì, dalle 11:00 alle 15:00. Questo periodo è cruciale per il team, che sta testando l'offerta, i processi e la nuova app dedicata agli ordini. I visitatori sono attivamente incoraggiati a fornire feedback, sia di persona che tramite i social media, per contribuire al miglioramento del servizio.

L'apertura ufficiale del ristorante, con orari prolungati e nuove funzionalità, è prevista dopo l'estate. Inoltre, il servizio di consegna a domicilio sarà introdotto entro un mese, ampliando ulteriormente le opzioni per i clienti. E chissà che in futuro la presenza umana non vada sempre più a scemare, ovviando ad esempio alla carenza di personale oggi diffusa a macchia d’olio.