Con la bella stagione, Parigi si mostra nel suo volto più affascinante e in città spunta fuori un appuntamento goloso: Le Goûter firmato Jessica Préalpato, servito all’elegante Hôtel San Régis. Situato nel cuore del celebre Triangolo d’Oro, tra gli Champs-Élysées, avenue Montaigne e il Grand Palais, il San Régis rappresenta un angolo di quiete e charme nel cuore vibrante dell’ottavo arrondissement.
Rue Jean Goujon: un angolo di storia silenziosa
L’hotel si scopre al riparo dalla frenesia, all’angolo di rue Jean Goujon, strada discreta e raffinata, punteggiata di splendidi hôtel particuliers. Qui è passata la storia: vi ha vissuto il generale Masséna, è nata Adèle – la figlia prediletta di Victor Hugo – e vi hanno sede gli iconici studi Harcourt. A pochi passi, scorrono la Senna e i templi dell’haute couture, tra rue Montaigne e Faubourg Saint-Honoré. Un luogo che incarna l’eleganza parigina, sospeso tra passato e presente.
L’anima aristocratica del San Régis
Il San Régis non è un semplice hotel: è un pezzo di storia viva. Fondato nel 1857 da Monsieur Petit, fu rilevato nel 1923 da Simon André Terrail, che lo trasformò in una residenza di lusso. Negli anni Cinquanta cedette l’hotel George V, ma conservò i suoi arredi, portandoli qui, al San Régis, regalando all’ambiente un’aura nobile. Dal 1984 è la famiglia Georges a guidarlo: oggi sono le due figlie di Elie Georges a dirigere questa dimora, portando eleganza, discrezione e calore familiare al numero 12 di rue Jean Goujon.

Un salotto segreto tra luce e natura
L’ingresso, discreto e neoclassico, cela uno degli indirizzi più raffinati di Parigi. Superate poche scale, si entra nei salotti arredati con antichi mobili d’epoca. Un distinto maître ci accompagna al ristorante Les Confidences, nascosto sotto una vetrata luminosa. L’atmosfera è ovattata, l’ambiente intimo e verde: pareti vegetali, tessuti floreali, dettagli di cristallo. È il perfetto palcoscenico per un’esperienza unica: il Goûter ideato da Jessica Préalpato, regina della desséralité, la filosofia che fonde dessert e naturalità.

Jessica Préalpato: visione e talento
Premiata due volte come “Miglior pastry chef del mondo” dal World’s 50 Best Restaurants e “Chef pâtissière dell’anno” da Gault & Millau, Jessica Préalpato è una pioniera della pasticceria sostenibile e trasparente. Nominata cavaliere dell’Ordine Nazionale al Merito, ha scelto di portare la sua visione al San Régis: meno zucchero, più gusto, più verità. Il suo Goûter è un’esperienza sensoriale accessibile a grandi e piccoli, fatta di frutta, texture, intensità e una narrazione naturale che sorprende senza eccessi.

Un viaggio sensoriale in più atti
Alle 16 in punto comincia il rito, disponibile a 65 € a persona (senza Champagne) o a 85 €, con un calice di Lenoble extra-brut V 21. Si apre con un’infusione esclusiva: “L’Infusion San Régis”, creata con Les 88 Thés. Un infuso raffinato, ricco di note: cocco, anice, finocchio, erica, liquirizia, lavanda, fava tonka, cannella… Una sinfonia liquida di profumi e benessere. Seguono le portate, pensate come atti di una pièce gastronomica.
Frutta, dolci e poesia naturale
Si inizia con ciliegie rosse, carnose e raffreddate, che aprono il palato con freschezza. Poi arrivano gli scones – classici, al sambuco e alla liquirizia – accompagnati da alcuni topping, fra cui miele di lavanda, crema e limone. I finger di pasta choux, rotondi e soffici, riposano su semi di grano saraceno: un gioco di consistenze irresistibile.


Creatività in ogni piatto
Il momento clou arriva con la tarte alla rabarbaro, firmata da Mathieu e Valentin Vermes, impreziosita da aceto di prugna Ume, crescione, tagete e sommacco: una combinazione ardita e armoniosa di frutta, verdura e spezie. Il dessert al piatto è una celebrazione della fragola, declinata in mille forme: fresca, alla menta, alcolica, in granita e in gelato. Si chiude con un sontuoso gâteau au chocolat: cioccolato São Tomé, gelato al latte di fattoria, grué di cacao e puruxy. Un finale che sa di infanzia, di dolcezza, di casa.


L’eleganza del vero
Il Goûter di Jessica Préalpato non è solo una degustazione: è un manifesto gastronomico. È un invito a rallentare, assaporare, riscoprire il gusto nella sua forma più sincera. Una raffinata alternativa al classico tè delle cinque, dove ogni morso racconta una storia e celebra la natura. Un’esperienza unica, sospesa nel tempo, che parla di verità, eleganza e audacia.
Le Goûter à la française – Jessica Préalpato
Ristorante Les Confidences, Hôtel San Régis
12 rue Jean Goujon, Parigi 8°
65 € a persona | 85 € con calice di Champagne Lenoble extra-brut V 21
Prenotazione consigliata