Il 5 aprile, il Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio ha ospitato Ischia Safari on Tour, celebre festival enogastronomico che in ogni edizione coinvolge alcuni tra i migliori Chef italiani.
L'evento
Arte culinaria d’eccellenza e uno scenario fiabesco: questo il connubio che il 5 aprile scorso ha segnato una data senza dubbio da ricordare per gli amanti della cucina italiana. Ad andare in scena è stata la seconda edizione itinerante di Ischia Safari, celebre festival enogastronomico, nato nel cuore dell'isola d'Ischia nel 2015, che ha saputo travalicare i confini insulari per approdare sulle rive del pittoresco Lago di Como, precisamente nel suggestivo Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio.

Immerso nella maestosità del paesaggio lariano, tra le acque placide del lago e l'imponenza delle Alpi, il Grand Hotel Villa Serbelloni, con la sua storia e fascino intramontabile, ha rappresentato il palcoscenico ideale per un'esperienza sensoriale a tutto tondo, capace di coinvolgere i 120 ospiti presenti. L'evento si è dispiegato in una sequenza di momenti distintivi, orchestrati con maestria per esaltare ogni sfumatura di sapore: un raffinato aperitivo nella terrazza-giardino affacciata sul lago, seguito da un ricercato pranzo di gala ospitato nell'elegante salone delle feste dell'hotel.

L’APERITIVO, GLI CHEF, I PIATTI
Numerose isole culinarie, animate da alcuni tra i più noti chef italiani, hanno deliziato con proposte in equilibrio fra tradizione e rivisitazioni convincenti quali: Cetriolo di mare in salsa verde, di Andrea Antonini - Imàgo – Roma; Ricciola marinata con aka-miso, maionese di bottarga, olio al levistico e salsa puttanesca di susine di Domenico Candela - George Restaurant – Napoli; Scampi alla carbonara di Nino Di Costanzo - Daní Maison – Ischia; Bao ripieno di genovese di pollo di Bresse di Roberto Di Pinto - Sine Restaurant – Milano; La mia visione del pinzimonio di Fernando Tommaso Forino - Osteria Arborina - La Morra; Sfera di gambero rosso, burrata, estratto di pomodoro e caviale di acciughe di Roberto Proto - Il Saraceno – Cavernago.

Il PRANZO
Il pranzo si è configurato come un vero e proprio viaggio attraverso le geografie del gusto, un susseguirsi di portate che hanno saputo incarnare la dedizione, la creatività e la costante ricerca che muovonol'alta cucina italiana. Tre differenti interpretazioni, quelle di Ettore Bocchia, Peppe Guida e Gaetano Trovato, che hanno portato in tavola un menu tra la solidità della tradizione mediterranea e le audaci incursioni della sperimentazione.

Dal delicato donuts, verdure di campo, dressing al tartufo, melanum sporum, avocado e formaggio di mandorla; alle saporite linguine tiepide con tonno alla pizzaiola, un omaggio ai sapori solari del Sud, fino al ricercato piccione accompagnato dalla delicatezza dell'asparago bianco e dalla vivacità della carota agli agrumi, ogni creazione si è rivelata un'esplorazione di consistenze e profumi. A firmare il predessert, limone di Amalfi, mela verde e finocchio, Gianluca Fusto.


Infine, a sigillo di questa straordinaria celebrazione del palato, un trionfale buffet di dolci, curato da alcuni dei più grandi maestri pasticcieri italiani. Dalle creazioni più classiche a quelle più innovative, ogni dolce ha raccontato la maestria di artigiani come Salvatore Gabbano, Carmine Di Nardi e Manuel Ferrari, capaci di chiudere l'esperienza con irresistibili prelibatezze, in un incontro tra ingredienti locali e tecniche all'avanguardia.


L’IMPEGNO SOCIALE
Ma Ischia Safari on Tour non è stato soltanto un'esaltazione dell'eccellenza gastronomica; l'evento ha incarnato anche un profondo impegno sociale. Parte dei proventi raccolti durante la giornata sono stati devoluti al Centro di Formazione Professionale "Aldo Moro" di Valmadrera, testimoniando la dedizione dell'associazione culturale Ischia Saperi e Sapori verso la crescita e la formazione delle nuove generazioni di professionisti del settore. I fondatori dell'iniziativa, gli chef Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, hanno con forza ribadito l'importanza cruciale di investire nel talento emergente per assicurare un futuro radioso alla cultura culinaria italiana.

La riuscita di questa edizione è stata ulteriormente impreziosita dalla sinergia virtuosa tra Promo Bellagio e la famiglia Bucher del Grand Hotel Villa Serbelloni.