Nuovo tema caldo sui social: la polemica travolge uno chef e il suo amico a quattro zampe. Un noto account spagnolo che evidenzia spesso i problemi dell’ospitalità riporta la vicenda.
La notizia
Solitamente sono i commensali con amici a quattro zampe a informarsi se il locale in cui desiderano mangiare sia o meno pet friendly e possa di conseguenza accogliere i loro animaletti; la scelta, infatti, è lasciata alla mera discrezione dei proprietari, più o meno propensi a tollerare la presenza di cani o gatti. Nelle scorse settimane, tuttavia, in un locale spagnolo la frittata o, meglio, la tortilla, si è letteralmente capovolta.

A riportare la vicenda, @soycamarero, l’account spagnolo (con profili su tutti i social network e un folto seguito) paladino degli operatori del settore dell’ospitalità. Sulla sua pagina ha infatti generato accese discussioni la recensione di un gruppo di clienti che lamentava di aver cenato in un locale dove si aggirava un cane - di proprietà dello chef, tra le altre cose - senza prima essere stato avvisato della sua presenza. “Non c’è alcun avviso e non è scritto o pubblicizzato da nessuna parte che la struttura in questione sia pet friendly: noi non amiamo cenare con animali accanto”, riporta la recensione, come racconta pure il magazine online La Vanguardia.

Analogamente a tutte le circostanze in cui @soycamarero mette in evidenza i commenti più o meno originali (e polemici) dei commensali, il web è subito insorto. La maggior parte degli utenti si è schierata a favore del ristoratore oppostosi alle rimostranze sollevate dal gruppo, e a diventare virale è stata la risposta dello chef alle accuse ricevute… il proprietario, infatti, non le ha certo mandate a dire. Oltre a sottolineare l'unicità della faccenda e relegare la presenza del fido cagnolino a un episodio isolato, dovuto alle condizioni atmosferiche esterne (pare piovesse a dirotto), l'uomo ha risposto: “La realtà è che abbiamo troppe persone come voi che cenano nel nostro ristorante”, non lasciando alcuno spazio a discussioni (tradotto, meglio i cani che gli ospiti ad essi ostili!)

Nonostante i più abbiano osannato la risposta del team del locale, c’è stato anche chi ha dato la sua spalla ai commensali, rilevando la possibilità che si trattasse di persone allergiche e che l’accaduto avrebbe potuto provocare problemi di salute.