Locanda Verde, il nuovo ristorante italiano di Robert De Niro, capitanato dallo chef Andrew Carmellini, verrà inserito nella splendida cornice di Hudson Yards, un angolo di Manhattan completamente risanato, oggi ricco e prosperoso. L’obiettivo principale del locale è quello di far mangiare i propri ospiti all’interno di uno spazio rilassato, isolato dall’esclusività smodata della Grande Mela.
La notizia
Il cuore pulsante di Hudson Yards è pronto ad accogliere una nuova gemma culinaria. A novembre, Locanda Verde, uno degli indirizzi italiani più amati di Tribeca, aprirà una seconda sede in questa vibrante area, forte del sostegno di Robert De Niro, lo annuncia Eater New York. Quindici anni dopo l'inaugurazione del primo locale, questo nuovo capitolo è il frutto di una visione a lungo termine, coltivata dallo chef Andrew Carmellini, insieme ai partner Luke Ostrom e Josh Pickard. Il progetto, in cui De Niro ha avuto un ruolo cruciale, ha richiesto quasi quattro anni di pianificazione e vede il celebre attore impegnato a voler creare un luogo per la comunità locale, uno spazio che fosse accogliente ma senza l’aria esclusiva dei club alla moda che stanno spuntando in tutta la città.
Situato al 50 di Hudson Yards, all'angolo tra Hudson Boulevard East e la 34ª Strada, il nuovo ristorante si sviluppa su due livelli e si estende in ampi spazi. Il design, curato dallo studio Roman and Williams, è un omaggio al calore e all'eleganza del mid-century moderno, con l'uso di legno e tonalità neutre. Il tocco distintivo è la terrazza esterna, da cui si può godere di una vista mozzafiato sul fiume Hudson, un elemento che promette di fare di Locanda Verde non solo un ristorante, ma anche un rifugio per il relax in città.
Carmellini sottolinea come il concept di Hudson Yards sia leggermente diverso rispetto all'originale di Tribeca. Se quello storico si propone come un ristorante di stampo tradizionale, la nuova sede ha l'anima di una "taverna di quartiere", una definizione che trasmette immediatamente l’idea di un ambiente più informale e accessibile, pur mantenendo la qualità elevata che ha fatto di Locanda Verde una tappa obbligata per celebrità e buongustai di tutto il mondo. Un'evoluzione che riflette anche la volontà di allontanarsi dalle atmosfere troppo esclusive che spesso caratterizzano altri ristoranti in città.
Il menù sarà un omaggio alle radici del ristorante, mantenendo alcuni dei piatti iconici già amati dai frequentatori abituali. Tra questi, il celebre starter di ricotta di pecora sarda, una piccola sinfonia di sapori semplici ma perfettamente bilanciati, il pollo all'aglio arrosto “AC”, che rappresenta una delizia tanto per il palato quanto per i sensi, e i famosi ravioli della nonna di Carmellini, una dichiarazione d'amore alla cucina familiare. A queste pietanze verranno aggiunti piatti nuovi e proposte stagionali, che renderanno il menù un’avventura sempre diversa per chi ama scoprire sapori autentici e ben eseguiti. Del resto, Locanda Verde è già nota per i suoi cappelletti (in mille salse), la puttanesca, il brodetto alla veneziana, la burrata con svariati topping: tutto ciò che appartiene alla tradizione regionale nostrana, proposto ai palati esteri.
La scelta di aprire a Hudson Yards non è casuale. Questa parte di Manhattan, una volta considerata un cantiere in attesa di essere completato, ha vissuto una trasformazione straordinaria negli ultimi anni. Alcuni dei più grandi nomi della ristorazione hanno già tentato la fortuna qui, come il TAK Room di Thomas Keller e Kawi di David Chang, ma la pandemia ha falcidiato diversi progetti ambiziosi. Tuttavia, il panorama è cambiato nuovamente con l'arrivo di grandi aziende come Meta, Warner Bros, Discovery e L'Oréal USA, che hanno portato una nuova ondata di vita e opportunità. Oggi, Hudson Yards non è solo il simbolo della rinascita di una parte di New York, ma è anche un punto nevralgico dove cultura, affari e gastronomia si intrecciano.
La nuova Locanda Verde vuole essere una parte integrante di questo mosaico in continua evoluzione. La location, con i suoi due bar e gli spazi aperti, offre un’esperienza che è al tempo stesso raffinata e accogliente, in grado di soddisfare sia i palati più esigenti sia chi cerca semplicemente un angolo dove rilassarsi dopo una giornata frenetica. E tutto questo senza perdere di vista il cuore pulsante che ha reso famoso il ristorante: un’attenzione maniacale ai dettagli e una passione per la cucina italiana che va oltre la moda passeggera.
Hudson Yards è un progetto ambizioso, e Locanda Verde sembra destinata a diventarne una parte essenziale. Un luogo dove il passato e il presente della gastronomia italiana si incontrano, e dove anche una semplice porzione di ricotta può raccontare una storia di sapori e tradizioni che attraversano il tempo.