Dabiz Muñoz fa incredibilmente marcia indietro: DiverXo, unico tre stelle di Madrid, non si trasferirà a La Finca, presso il lussuoso complesso leisure di Pozuelo de Alarcon, a causa dei costi eccessivi dell’operazione. Ma fervono le ricerche per una nuova location.
Foto di copertina: @soyracastano
La notizia
Era un progetto in grande stile, quello del trasferimento di DiverXo in una nuova location nel verde. Un’operazione del valore di 14 milioni di euro, annunciata con entusiasmo dal grande chef spagnolo, più volte primo al mondo, sui suoi canali social: “Il nuovo DiverXo deve essere iconico, unico, dirompente, onirico, trasgressivo e privo di vincoli, creativamente libero e senza limiti”.
Secondo le indiscrezioni lasciate trapelare a Madrid Fusion, la nuova sede avrebbe potuto contare su 1400 metri quadrati di superficie fra istallazioni, spazi esterni e parcheggi presso La Finca Grand Café, lussuoso distretto leisure ubicato a Pozuelo de Alarcon. Una struttura faraonica al servizio di appena 40 coperti, la cui inaugurazione era prevista entro il 2025. Il progetto, tuttavia, pare essere andato a monte, secondo il resoconto di Siete Canibales, che riprende un post di Instagram.
“Come sapete, da molto tempo lavoravamo al nuovo DiverXo con dosi illimitate di entusiasmo, investendo un’enorme quantità di sforzi e risorse. Oggi vorrei informarvi che dopo ponderate riflessioni, ho deciso di non proseguire il progetto annunciato, una decisione difficile ma necessaria”, ha di nuovo comunicato il 21 giugno lo chef, già alle prese con l’addio dopo sei anni del sommelier Miguel Angel Millan, migliore al mondo secondo The World 50 Best Restaurants nel 2023.
Questo tuttavia non significa che DiverXo resterà nella sua sede attuale, presso l’hotel NH Collection di Madrid. “A partire da oggi stiamo già lavorando a nuove opzioni per trasformare il mio sogno in realtà e per quanto io sappia che si tratta di un sogno difficile, ho fiducia nel fatto che si avvererà. Ora più che mai, il meglio deve ancora arrivare. Non abbiamo ancora mostrato la migliore versione di noi stessi”.