È forse il locale con pizza a degustazione più atteso di New York, ma non sfornerà solo tonde napoletane: lo chef Stefano Secchi va oltre “Rezdora” con “Massara”, nuovo tempio della cucina partenopea negli USA.
Massara, in dialetto campano, significa "matriarca". Proprio questo è l’omaggio dello chef stellato Stefano Secchi alle sue radici familiari; un omaggio compiuto infondendo l'essenza più accogliente, sincera e goduriosa del Sud Italia al suo nuovo ristorante, ubicato nel quartiere Flatiron, nel cuore di New York.
Già celebrato per Rezdôra (1 stella Michelin; qui la nostra intervista allo chef sul progetto), che ha saputo conquistare il pubblico statunitense con le autentiche paste regionali dell'Emilia-Romagna, il noto cuoco ora va oltre e ci porta in un viaggio culinario attraverso la Campania, di cui i lievitati rappresentano un simbolo indiscusso. Il menu di Massara, spiega Robb Report, è ispirato ai soggiorni meridionali d'infanzia impressi nei ricordi di Secchi: un'ode alla cucina campana con particolare attenzione agli ingredienti freschi.
Dagli antipasti come le bruschette e il polpo alla griglia, si passa quindi alle pizze cotte nel forno a legna, tra cui spiccano la Margherita classica e la Marinara (senza mozzarella, come vuole tradizione, ma arricchita da pomodori e capperi). E qui viene il bello, perché lo chef stellato ha pensato ad apposite degustazioni propio a base di tonde: si sa, ad oggi, che dureranno 2 ore e che saranno presenti anche "pizzette" di formato ridotto, per garantire l'assaggio di tipologie diverse a rotazione. Il plus? Un lievito madre di 35 anni, amorevolmente custodito dalla famiglia Secchi.
I primi sono invece un inno alla pasta fresca, sullo stile di Rezdora, con creazioni come i raviolini "Cheesemakers" ripieni di mozzarella di bufala. Un piatto che cattura l'attenzione è lo spaghetto freddo "If Pasta Fredda was Eaten in Amalfi", servito con gamberi rossi crudi e mandorle. I secondi non sono da meno: dalla "Capra in Quattro servizi", un capretto preparato con differenti tecniche di cottura, al Wagyu alla griglia servito con sale in fiocchi e un aceto balsamico di 25 anni. Pesce fresco e crostacei completano l'offerta, con opzioni come sgombro con salmoriglio e rombo alla brace.
Il talento della pasticceria di Dominique Canvin brilla nei dolci, che includono sfogliatella con fichi e pistacchi, cheesecake rustica e gelato fatto in casa con gusti stagionali come pistacchio con cioccolato e sorbetto al limone e origano. Per quanto riguarda le bevande, il wine manager Michael Duffy ha selezionato etichette principalmente dal sud Italia, includendo vini dalla Campania, Sicilia e Sardegna, mentre per i cocktail, Morgan Marak si concentra sugli amari del sud e sui sapori agrumati.
Massara è situato in un edificio storico su due piani, con un design che fonde elementi tradizionali italiani con un tocco moderno. Il piano terra ospita una cucina a vista e un forno a legna, mentre il piano superiore offre un bar verde smeraldo. Massara rappresenta una nuova avventura per Secchi e il suo team: un luogo dove celebrare la ricchezza culinaria della Campania con un tocco di innovazione e creatività. Perché anche la tonda può essere un piatto gourmet.