Ancora una volta ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana ha ospitato in anteprima il lancio della seconda edizione della Giornata della Ristorazione, insieme ai suoi oltre 100 allievi.
La notizia
“L’arte del convivio, del vivere assieme”, il piacere di condividere, dialogare e tutelare il patrimonio gastronomico che rappresenta l’Italia nel mondo: lo scorso 18 maggio si è svolta la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, una celebrazione che porta avanti la sua missione di valorizzare la cultura dell’ospitalità, ovvero la filosofia su cui si fonda il mondo della ristorazione. Sono stati oltre 8.500 i ristoranti, in Italia e nel mondo, che hanno aderito con piatti speciali in carta e la divulgazione dello spirito di questa ricorrenza.
Un’iniziativa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica, il cui lancio è partito da quello che, nel corso dei 20 anni di attività, è diventato un punto nevralgico della formazione in ambito ristorativo e del dialogo con le sue nuove generazioni: ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. A dare il via all’evento sono stati Roberto Calugi Direttore Generale Fipe, Antonio Santini, vicepresidente di Fipe-Confcommercio e patron del Ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, Davide Rampello, Direttore creativo di Rampello & Partners e il Direttore Didattico di ALMA Matteo Berti.
Senza dimenticare che, il giorno 16 maggio, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio di Roma, era già stata presentata alla Camera dei Deputati un’importante Proposta di Legge, promossa su iniziativa di numerosi esponenti della maggioranza di Governo e sostenuta dai protagonisti del settore, dalle associazioni, dagli uomini di cultura, dai media interessati e da un prestigioso organo di formazione come, appunto, ALMA. L’obiettivo? Ufficializzare l’istituzione della Giornata della Ristorazione all’interno del calendario italiano, affinché il settore ristorativo possa godere della dovuta attenzione degli organi di governo.
Ma torniamo all’evento svoltosi il 18 maggio: due le materie prime simbolo dell’edizione 2024, la farina e il pomodoro, elementi alla base di tante delle nostre ricette identitarie, talvolta primordiali e di fusione con la terra e la tradizione. Per raccontarli, fra dolce e salato, i Docenti e assistenti ALMA hanno creato un ricco viaggio di sapori e consistenze così da esaltarne ogni declinazione. Come per la prima edizione, anche quest’anno la Giornata della Ristorazione è stata caratterizzata da un tema cardine, ossia “Dal campo al ristorante: il valore di una filiera di eccellenza” per sottolineare ancora una volta il valore della filiera che sottende il settore ristorativo, un sistema strutturato e controllato che ogni anno fornisce alla ristorazione oltre 21 miliardi di prodotti agroalimentari.
“Il tema delle filiere oggi viene posto con maggiore attenzione rispetto al passato, ma ancora non basta. Si può fare di più in ambito industriale, ristorativo e anche normativo”, evidenzia Alberto Figna, Presidente di Alma. E proprio come estensione e completamento di questa filiera di eccellenza, che si innesta la tematica della formazione per il settore dell’Ospitalità, di cui ALMA è riferimento nel mondo. Non a caso questa Scuola è per la seconda volta luogo di condivisione del messaggio della Giornata della Ristorazione, in quanto esempio, italiano ma di respiro internazionale, di come i valori e l’arte della convivialità trovino nella formazione i catalizzatori dell’anima e della passione che nobilitano da sempre questo settore.
“ALMA è nel cuore della ristorazione e dei ristoratori, ma soprattutto ha come missione quella di formare degli ambasciatori e di portare il modo del buon vivere italiano nel mondo attraverso il cibo e la ristorazione, che di questo comparto sono una parte molto significativa – sottolinea Alberto Figna - Partecipare attivamente a questa seconda edizione della Giornata della Ristorazione, come fatto per la prima, è per ALMA un impegno che incarna ed esprime i valori che ogni giorno la nostra Scuola porta avanti. Qualità ed eccellenza sono principi cardine a cui non ci si deve sottrarre tanto nella produzione quanto nella diffusione del nostro saper generare eccellenza italiana, attraverso la valorizzazione del prezioso operato di tutto il comparto imprenditoriale e ristorativo”.
La Giornata della Ristorazione nasce da un’idea di FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, con la direzione creativa e artistica di Rampello & Partners, e il patrocino del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste e dal Ministero del Turismo. A certificarne ulteriormente l’elevato significato, la consegna della Medaglia del Presidente della Repubblica.