Trasforma uova e cipolle in piatti d’alta cucina, cura l’orto e segue in prima persona il processo creativo alla base del menu: head chef di un locale bistellato a soli 29 anni, Martina Puigvert è la cuoca-rivelazione del 2024.
La chef
Giovane ma già con una strada costellata di successi: il 2023 è stato un anno da ricordare per Martina Puigvert. La chef, che condivide la cucina del bistellato Les Cols (Olot) con la madre Fina Puigdevall, non ha smesso di vincere premi negli ultimi mesi, culminando con il prestigioso riconoscimento di Miglior Giovane Chef 2024, assegnatole dalla Guida Michelin lo scorso novembre.
A Les Cols, Martina coltiva insieme alle sue sorelle Clara e Carlota un obiettivo ambizioso che unisce passato e presente in un equilibrio armonioso. Rispetto ad altri contesti, qui non ci sono scontri di generazioni o giochi di potere, ma una collaborazione fluida e rispettosa. "Il nostro progetto è più vivo che mai, e l'orto è sempre più presente in cucina. Siamo concentrati nel cercare di chiudere il più possibile il cerchio della sostenibilità", dichiara con orgoglio la cuoca-rivelazione (che oggi supervisiona tutto il processo creativo del ristorante) ai microfoni de La Vanguardia.
Del resto, è lei stessa ad occuparsi nei ritagli di tempo del microcosmo che circonda l’insegna: “Qui c'è sempre stato l'orto e il pollaio, oltre ai campi di mais e di grano saraceno (un varietà locale che mia madre ha introdotto nel menu anni fa). Ma dopo l'università, quando sono arrivata, ci siamo organizzati un po' meglio. Abbiamo esperti come un biologo che lavora con noi quotidianamente e ci aiuta a gestire meglio il nostro orto biologico. Cerco sempre di seguire con regolarità la cura del giardino e delle coltivazioni, per farne un’attività di routine: di solito mi ci dedico intensamente ogni venerdì”, racconta ad Elle.
Oggi, Martina fa il suo debutto in solitaria al pop-up dell'hotel Veraz presso il Barcelona Edition, un'opportunità che ritiene perfetta per la sua cucina. L'atmosfera di lusso e arte che caratterizza Les Cols si sposa alla perfezione con quella dell'hotel, rendendo questo spazio ideale per esprimere la sua creatività culinaria.
Tra i primi piatti che potranno essere provati, sia in menù degustazione che separatamente,spicca una royale di cipolla con pangrattato e liquirizia, piatto iconico di Les Cols a cui Puigvert ha aggiunto alcuni tocchi, con l'intento di esaltare uno dei prodotti più umili che esistano per renderlo visivamente molto più attraente. Una delle voci più creative del menù, però, è senz'altro rappresentata dall'uovo fresco del pollaio Les Cols, accompagnato da una varietà di verdure a chilometro zero. Martina presenta questa delizia in un'emozionante emulsione di colori, ispirata alle opere di artisti come Kandinsky e Miró. Il baccalà è protagonista di un piatto dalla cottura perfetta, accompagnato da brandade, pilpil, uvetta e moscato, un vero e proprio trionfo di sapori e contrasti che delizia il palato.
La cucina sobria ma generosa di Martina si fa apprezzare fino all'ultimo morso, con un dolce che mette in risalto l'estrema versatilità della carota, protagonista indiscussa della portata conclusiva. Con la sua creatività e maestria, Martina porta in tavola un'esperienza gastronomica indimenticabile, che celebra i sapori autentici e la bellezza della natura.