Il dolce tipico del Natale britannico ha tenuto banco in seguito all’attacco sferrato dal critico di The Times al panettone, ormai vedette planetaria. Ma che cos’è esattamente il Christmas Pudding e come si prepara? Qui la ricetta di sir Gordon Ramsay, tratta dal libro Christmas with Gordon, edito nel 2015.
Il dolce
Il Christmas Pudding? È squisito. I nostri migliori pasticcieri, da Iginio Massari a Ernst Knam, ad Andrea Tortora, non si sono scomposti di fronte all’attacco sferrato da The Times al nostro dolce simbolo, sempre più egemone su scala mondiale. Come vuole il detto, chi disprezza compra. E di panettoni se ne vendono sempre più un po’ ovunque.
È vero che il dolce britannico è antichissimo: deriverebbe da una sorta di porridge trecentesco, chiamato “frumenty”, composto di grano spezzato bollito nel latte e speziato alla cannella e allo zafferano, talvolta con l’integrazione di carne, uvetta, prugne e vino. L’aggiunta delle uova risalirebbe al XVII secolo, quando divenne costume irrobustirlo anche con pangrattato, frutta secca, birra oppure alcolici, fino a rievocare un pudding dolce.
Qualcosa di simile alla ricetta corrente comparve tuttavia solo in epoca vittoriana. E per quanto la versione di Gordon Ramsay sia un po’ semplificata (anticamente la cottura si svolgeva in un canovaccio, ogni membro della famiglia era chiamato a girare l’impasto e il più fortunato vi avrebbe trovato a tavola una moneta), rispetta la regola dei tredici ingredienti (che stanno per Gesù e i dodici Apostoli) e soprattutto il rito dell’alcolico fiammeggiato, che rappresenta la passione. L’abbinamento è un vino fortificato, Porto o Madeira.
LA RICETTA DEL CHRISTMAS PUDDING CON SALSA AL WHISKY DI GORDON RAMSAY
Ingredienti
- 210 g di burro ammorbidito (più una noce per imburrare)
- 1 arancia (la scorza finemente grattugiata)
- 3 cucchiai di sciroppo d’acero (più un goccio da spruzzare)
- 3 foglie di alloro
- 210 g di zucchero di canna chiaro
- 4 uova grandi leggermente sbattute
- 100 g di farina lievitante
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 presa di sale marino fino
- 1 presa di chiodi di garofano in polvere
- 150 ml di doppia panna
- 1 goccio di whisky al gusto (più un po’ per fiammeggiare)
- 1 goccio di Irish Cream (tipo Baileys)
Procedimento
Imburrare uno stampo da budino da un litro e mezzo, spolverizzare il fondo di scorza di arancia grattugiata e versare sopra lo sciroppo d’acero. Sistemare al centro le foglie di alloro e premere.
Con un frullatore elettrico montare il burro e lo zucchero, fino a ottenere un composto chiaro e leggero. Abbassare al minimo la velocità e incorporare le uova appena sbattute in più tempi, aspettando che ogni aggiunta sia bene incorporata. Setacciare all’interno la farina, il lievito, il sale e la spezia, amalgamando delicatamente con un mestolo di metallo.
Trasferire il composto nello stampo. Coprire con un disco di carta da forno imburrata verso il basso e ripiegata, poi con un foglio di alluminio delle stesse dimensioni. Legare strettamente sotto il bordo con lo spago.
Poggiare dentro una pentola, sopra una griglia o un ramequin rovesciato. Versare acqua bollente fino a metà dello stampo e fare sobbollire. Coprire con un coperchio su misura e lasciare andare dolcemente per un’ora e mezzo, controllando il livello dell’acqua ogni mezz’ora, in modo da reintegrarla se necessario.
Nel frattempo preparare la crema di whisky: montare bene la panna con un goccio di ogni liquore in una ciotola ampia. Trasferirla nel recipiente di servizio.
Controllare la cottura aprendo l’involucro e infilzando uno stecchino, che deve fuoriuscire pulito. Staccare i bordi e rovesciare sul piatto di portata.
Scaldare un po’ di whisky in una piccola padella e accenderlo con un fiammifero a tavola, poi versare in cima alla torta. Servire con la crema di whisky.
Ricetta tratta dal libro Christmas With Gordon
Foto dal sito ufficiale dello chef