L’effetto serra? Si combatte a tavola. Ne è convinto Bill Gates, che continua a supportare startup attive nella produzione della carne sintetica, a suo giudizio la vera sfida nella lotta al cambiamento climatico.
La notizia
Non c’è tema più dibattuto del cambiamento climatico, dalle normative sulle case green alla cattura della CO2. Eppure, a detta di Bill Gates, la maggior parte delle persone non è consapevole del ruolo cruciale giocato dall’alimentazione: fra i fattori che più influiscono ci sono infatti le emissioni dell’agricoltura e nello specifico gli allevamenti. “È questa la vera sfida”, afferma con convinzione.
Come riporta la CNBC, il miliardario filantropo si è confrontato in materia con il musicista Ahmir “Questlove” Thompson, che ha collaborato alla messa a punto di una bistecca di formaggio a base di vegetali, apprezzata da Barack Obama. “Sono persuaso che il plant-based sia il futuro e voglio essere quello che pianta questi semi”.
Gates, dal canto suo, ha sottolineato il contributo di innovazioni come queste alla causa del clima. Le emissioni del comparto agricolo sono pari a circa il 25% del totale, in arrivo perlopiù dal bestiame e dall’impiego di fertilizzanti. “Di fatto se il bestiame fosse un paese, sarebbe il terzo al mondo per emissioni”. Chi volesse contribuire alla rivoluzione della sostenibilità, dovrebbe quindi impegnarsi concretamente, passando alla mobilità elettrica e privilegiando la carne sintetica. Le nazioni avanzate dovrebbero anzi indirizzarsi verso il consumo esclusivo di manzo coltivato.
“Ci si può abituare al diverso sapore, che del resto è in via di miglioramento”. Anche il prezzo, grazie alle continue innovazioni, è destinato a calare, rendendo il prodotto più accessibile e popolare. Per questo Bill Gates e la sua fondazione continuano a finanziare startup come Impossible, Beyond Meat e Upside Foods. “Stanno lavorando bene, anche se molte persone si aspettano che migliorino ancora. La rotta è buona, sono ottimista”.
Foto di copertina: @Thred