Le continue emergenze hanno messo loro i bastoni fra le ruote, ma alla fine i giovanissimi Sam Yorke e Tomas Gormley, entrambi under 30, hanno coronato un sogno chiamato stella Michelin. Dopo varie peripezie, fra covid e pop-up, si sono insediati a casa loro, da Heron. Bruciando le tappe del successo.
La notizia
La Michelin è dei giovani, non solo in Italia. Fra i record che sono stati recentemente battuti, c’è quello del più giovane chef stellato di Scozia. Si tratta di Sam Yorke, venticinquenne originario di Rochdale, che manda avanti insieme al ventottenne Tomas Gormley il ristorante Heron a Edimburgo.Yorke ha frequentato la Edinburgh New Town Cooking School prima di passare per il Castle Terrace dello chef Dominic Jack, dove in due anni ha scalato l’organigramma, da commis a secondo di cucina. Lo riconosce come suo mentore, ringraziandolo per avergli trasmesso i fondamenti di una cucina corretta, fondata sulle tecniche classiche e sull’attenzione per il dettaglio. Il ristorante, tuttavia, ha chiuso per le strettoie pandemiche e oggi pare sia destinato alla riconversione in appartamenti.
La partnership con Gormley, conosciuto quando erano entrambi in brigata da Seasons, anch’esso chiuso, è iniziata durante il covid, quando hanno messo in piedi un pop-up da asporto chiamato Bad Seeds, che ha fatto il tutto esaurito ogni fine settimana. Poi, nel 2021, l’apertura di Heron, dove dal principio hanno concertato un’esperienza farm to table, che oltre alla carta può articolarsi in due menu degustazione altamente variabili, della durata di poche settimane. Ad andare in scena è l’eccellenza dei prodotti scozzesi, pesce selvaggio e frutti di mare, selvaggina e carni di razze certificate, verdure e frutta bio di stagione.
“Dire che sono felice sarebbe un understatement”, ha commentato il ragazzo. “Essere riconosciuti da parte di un’organizzazione così prestigiosa per il nostro lavoro da Heron è tanta roba. È l’incontrovertibile testimonianza dell’attenzione maniacale e della dedizione di tutta la squadra, senza la quale non saremmo mai arrivati dove ci troviamo ora”.
Foto di copertina: @Mike Guest
Fonte: Rochdale online
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