Stéphane Buyens, chef del ristorante Le Fox a La Panne, giura che non c’è alcun nesso, ma la notizia del declassamento da parte della Rossa giunge in contemporanea con l’annuncio della chiusura. “Per 38 anni ho sacrificato tutto a questo ristorante. Ora è tempo di spassarsela e recuperare il tempo perduto”.
La notizia
Stress, sacrifici, burnout. Ci si dimentica troppo facilmente, che dentro la divisa da chef si muovono persone perennemente esposte agli strali della celebrità. A ricordarcelo ora è la vicenda di Stéphane Buyens, chef del ristorante Le Fox a La Panne, due stelle Michelin. Uno cui la vita sembrava arridere, finché il telefono non ha squillato…“Penso di sapere perché abbiamo perso una stella, non sono per niente abbattuto”, ha dichiarato dopo aver saputo del declassamento, il giorno prima della presentazione ufficiale della guida. “Forse allevierà anche un po’ la tensione perché due stelle sono stressanti. Ho sempre cucinato per i miei clienti e non per le guide. Non derogherò mai a questa filosofia”.
Ma la notizia non è arrivata da sola, anche se lui giura che non c’è alcun nesso fra le due. “Ho 63 anni e da 38 sono uno chef stellato. Dal 2019 sono anche assessore per lo sport, l’economia locale, il turismo e i giovani. Mi sono appassionato alla politica. L’anno prossimo verrò sicuramente ricandidato. Ma svolgere entrambe le funzioni mi succhia troppa energia”. Il figlio Baptiste dal canto suo, pur lavorando in brigata, non intende farsi carico del ristorante. “È troppo grande, troppo complesso e il nome Buyens troppo pesante. Nostra figlia di 16 anni preferisce continuare gli studi. Quindi non c’è un successore né io ho cercato un acquirente. Fra 18 mesi sarà finita. Finirà male, ma è una scelta deliberata”.
“Insieme alla nostra squadra vizieremo i clienti con i classici del Fox ancora per un po’. Il seguito non è chiaro neppure a noi. Ci lanceremo in qualcosa di più modesto? Cucineremo a casa della gente? Chissà. Per prima cosa concludiamo questa vicenda. Per 38 anni ho sacrificato tutto a questo ristorante. Nessuna festa in famiglia, praticamente nessuna vita sociale, non ho neppure visto crescere i miei figli. È tempo di spassarsela e recuperare il tempo perduto”.
“Sappiamo di avere scritto una storia, un’istituzione di charme, eleganza e tradizione. Sappiamo quello che possiamo o non possiamo fare. Nell’arco di questi 18 anni, abbiamo potuto sperimentare cosa significhi avere 2 stelle Michelin. Da 38 anni sono uno chef stellato. Gli ultimi 18 mesi dovrebbero essere altrettanto importanti. Come squadra portiamo a compimento questa bella storia proponendo piatti usciti dall’ampio repertorio di Fox, con una brillante stella Michelin e un grazioso 16,5 sulla guida Gault & Millau”, ha concluso Buyens sui suoi social.
Fonte: 7sur7.be
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