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Guida Michelin Italia 2023: ecco tutte le nuove stelle della 68a edizione

di:
Redazione
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copertina guida michelin italia 2023

È pronta la nuova edizione della Bibbia gastronomica francese. Antonino Cannavacciuolo si aggiudica 3 stelle Michelin e ben 2 ristoranti di Roma conquistano il doppio macaron. 33 le new entry, insignite per la prima volta di 1 Stella Michelin. Ecco tutti i premi.

Guida Michelin Italia 2023

Guida Michelin Italia 2023: l'evento


Ci siamo: la Guida MICHELIN Italia 2023 è stata svelata l'8 novembre in Franciacorta, destination partner fino al 2024. La cerimonia per la 68esima selezione italiana è stata trasmessa in una diretta streaming che, come di consueto, ha visto l'assegnazione delle tradizionali Stelle e le Stelle Verdi.

@Fabio Cattabiani



Rispetto al passato c’è, però, una grande e importante novità: alcuni ristoranti sono arrivati alla cerimonia sapendo di essere già presenti nella selezione. A partire da quest’anno, infatti, i ristoranti sono stati inseriti - senza pittogrammi - nell’App e nel sito ufficiale della Guida MICHELIN Italia (guide.michelin.com/it/it) man mano che le prove tavola venivano completate dagli Ispettori e i ristoranti selezionati (trovate qui e di seguito la lista aggiornata delle new entry che potrebbero ottenere il prestigioso riconoscimento). L'ingresso sulle piattaforme digitali MICHELIN indica dunque la presenza del ristorante nella successiva edizione della guida cartacea, mentre Stelle e Stelle Verdi sono state come sempre assegnate nel corso della cerimonia di presentazione. I Bib Gourmand, invece, li trovate qui.


La scelta di aggiornare costantemente App e sito con le realtà gastronomiche più interessanti incontrate dagli Ispettori riflette la volontà di MICHELIN di dialogare ancor di più con una community ampia, entusiasta e coesa, adattando la propria offerta alle abitudini contemporanee attraverso inediti ed esclusivi contenuti sui viaggi e le esperienze gourmand.


Con gli aggiornamenti relativi alle new-entry gastronomiche, App e sito ufficiale della Guida MICHELIN Italia diventano due entità “organiche”, ancora più ricche di notizie, anteprime e suggerimenti per tutta la sfera dell’ospitalità. Dalle tavole sul bagnasciuga alle baite alpine, dai relais in collina ai locali glamour delle grandi città, le équipe editoriali MICHELIN aiutano gli utenti ad orientarsi tra le tante proposte, garantendo sempre la qualità di osterie, trattorie, bistrot, ristoranti ed hotel segnalati.


La categoria “Best Of”, presente nel sito ufficiale della Guida MICHELIN Italia, si colloca con coerenza tra le più recenti di comunicazione. Sotto forma di liste suddivise per tipologia, ambiente o tipo di cucina, la rubrica offre ai lettori una selezione delle insegne più piacevoli nelle diverse aree geografiche, zone naturali o città. Gli articoli sono redatti con l’aiuto degli Ispettori e raggruppano le più suggestive esperienze gastronomiche della penisola, secondo i loro principali e più apprezzabili tratti distintivi.


Tutti i premiati della Guida Michelin 2023


Il panorama stellato della Guida MICHELIN Italia 2023 

m                                            335 ristoranti (33 novità)

n                                             38 ristoranti (4 novità)

o                                             12 ristoranti (1 novità)

Per un totale di 385 ristoranti stellati.

Premi Speciali Michelin 2023


Giovane Chef 2023: Davide Guidara- Therasia- Isola di Vulcano

Servizio di sala 2023: Micheal Falk ed Eleonora Corazza- Apostelstube- Bressanone

Sommelier 2023: Stefano Quero- Condividere- Torino

Chef Mentor 2023: Enrico Bartolini- Mudec- Milano

Stella verde sostenibilità 2023


La 68^ edizione della Guida MICHELIN ha assegnato 19 nuove stelle verdi, che portano il totale dei ristoranti in Italia con questo emblema a 48.

Il Mirto- Ischia

Vignamare- Andora

Contrada Bricconi- Oltressenda alta BG

Il Colmetto -Rodengo Saiano

Lokanda Devetak- Savogna D'Isonzo

Villa Pignano- Volterra

Locanda Veneta- Vicenza

Ahimé - Bologna

La Bandiera - Casanova

D.one- Montepagano

Il cantinone- Madesimo

Poggio Rosso- Castelnuovo Berardenga

El Molin- Cavalese

La Tana Gourmet- Asiago

Vite- Coriano

La Peca- Lonigo

Piazza Duomo- Alba

Osteria del Viandante- Rubiera

Dalla Gioconda- Gabicce Monte

I Tenerumi- Eolie (Vulcano)

Ecco tutti i nuovi stellati della Guida Michelin 2023


Il ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, guidato dallo Chef Antonino Cannavacciuolo conquista 3 stelle MICHELIN ed entra nel Gotha della ristorazione mondiale.

Nell’incantevole cornice del lago d’Orta, all’interno della dimora storica in stile moresco immersa in un parco secolare, il percorso verso questo straordinario successo ha inizio nel 2003 con l’assegnazione della prima stella MICHELIN, seguita dall’assegnazione della seconda nel 2006. Sedici anni dopo, lo chef campano conquista la TERZA STELLA MICHELIN, riconoscimento riservato a meno di 140 ristoranti nel mondo.

“Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l'anima come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni. I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili, abilità riservata ai grandi chef” – Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia.

Attraverso la conferma di tutti i ristoranti tristellati della scorsa edizione, la 68^ edizione della Guida MICHELIN porta a 12 il numero di ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia:

Villa Crespi Orta San Giulio (NO) new entry, Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.

La cerimonia, presentata da Petra Loreggian e trasmessa in livestreaming, è stata un susseguirsi di emozioni: 38 nuove stelle che hanno interessato 13 regioni delle quali 4 new entry nella categoria n, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione:

Acquolina – Roma n - chef Daniele Lippi*

All’interno dell’hotel The First Roma – Il giovane Chef propone una cucina dove tecnica e fantasia esaltano la materia prima in modo mai banale, ma senza inutili virtuosismi. Tre i menu degustazione che presentano varie visioni della cucina dello chef al centro dei quali domina il Mediterraneo, con i suoi prodotti, i profumi e le sue tradizioni.

Enoteca La Torre – Roma n - chef Domenico Stile*

I piatti dello chef campano celebrano la creatività con energia, esuberanza e i sapori intensi tipicamente del mediterraneo e della tradizione campana. L’amore per il proprio territorio accoglie tributi alla storia gastronomica della capitale e ai grandi classici della tradizione culinaria italiana per un viaggio goloso e variegato che può portare anche oltre i confini del Bel Paese.

St. George by Heinz Beck – Taormina n - chef Salvatore Iuliano**              

Che vi lasciate guidare dai due menu degustazioni oppure da un pasto alla carta, in tutte le preparazioni troverete la leggerezza, firma del maestro Heinz Beck e tratto distintivo del talentuoso chef calabrese Salvatore Iuliano. La sua proposta di cucina alterna piatti creativi a richiami della tradizione con tributi alla Trinacria, per chi è alla ricerca di una cucina mediterranea lontana dalle convenzioni.

Locanda Sant'Uffizio Enrico Bartolini – Penango n - chef Gabriele Boffa*

All'interno di un'antica struttura monastica divenuta un raffinato albergo, troviamo ai fornelli uno chef con mestiere e abilità non comuni. Gabriele Boffa, langarolo e profondo conoscitore della cucina piemontese, vanta straordinarie abilità tecniche sviluppate attraverso importanti esperienze maturate nei migliori ristoranti del mondo. La sua cucina spazia dai grandi classici regionali che esegue fedelmente - come gli straordinari agnolotti del plin - a piatti più creativi e innovativi che non tralasciano un legame con il territorio.

Nella Guida MICHELIN Italia 2023 sono 33 le novità m. Tra queste, l’assegnazione della m al Cannavacciuolo Vineyard, ristorante a Casanova di Terricciola in provincia di Pisa, guidato dal giovane chef Marco Suriano: un’ulteriore buona notizia per Antonino Cannavacciuolo. Da segnalare, inoltre, l’assegnazione della stella a un ristorante vegetariano, I Tenerumi, ristorante dell’isola di Vulcano, che viene anche premiato con la stella verde per l’impegno per una cucina più sostenibile.

Tutte le nuove stelle


3 Stelle Michelin


Antonino Cannavacciuolo- Villa Crespi- Orta San Giulio

2 Stelle Michelin


Aquolina- chef Daniele Lippi- Roma

Enoteca La Torre- chef Domenico Stile- Roma

St George By Heinz Beck- chef Salvatore Iuliano- Taormina

Locanda Sant'Uffizio (Enrico Bartolini)- chef Gabriele Boffa- Penango (Asti)

1 Stella Michelin


Ristorante Andrea Aprea- Milano

Balzi Rossi- Ventimiglia

Casabuono- Ventimiglia

Locanda Tamerici- Ameglia

Suinsom- Selva di Val Gardena

La Stua de Michil- Corvara

Luis Haller- Bolzano

Paolo Griffa al Caffè Nazionale- Aosta

Anima- Milano

Bolle- Lallio

Cannavacciuolo Vineyard- Casanova

Terramira- Capolona

Chic Nonna- Firenze

Campo del Drago- Montalcino

Sintesi- Ariccia

Pulejo- Roma

Il Sereno al Lago- Torno

Trattoria Contemporanea- Lomazzo

Vitium- Crema

Il Ristorantino- Sauzeni Cerano

Dalla Gioconda- Gabicce Monte

L'Osteria del Viandante- Rubiera

Il Tiglio- Montemonaco

Famiglia Rana- Oppeano

Lino- Pavia

Paca- Prato

Il Fuoco Sacro- San Pantaleo

Maeba Restaurant- Ariano Irpino

Sensi- Amalfi

Mec Restaurant- Palermo

Principe Cerami- Taormina

Limu- Bagheria

I Tenerumi- Eolie (Vulcano)

Ecco le nuove stelle regione per regione




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Guida Michelin Italia: tutte le new entry del 2023 (stellate e non)


Ecco la lista delle new entry pubblicate della Guida Michelin Italia 2023.

-ABRUZZO: Aprudia a Giulianova (Teramo); FOrma contemporary restaurant a L'Aquila. Materia Prima a Castel di Sangro. Nole a Pescara. Soms a Pescara. Tamo a Spoltore (Pescara). Yoichi a L'Aquila.

- BASILICATA: Bramea a Palazzo San Gervasio (Potenza).

- CAMPANIA: Aquadulcis a Vallo della Lucania (Salerno); Casa Colonì a Paestum. Casa Gallo a Pompei; Casa Rispoli a Cava de' Tirreni; Casamare a Salerno. Cru.do.re a Napoli. Essencia Restaurant a Napoli; Hydra a Salerno. Le Reve a Forio (Ischia-Napoli). Locanda Gesù Vecchio a Napoli. Marotta a Squille. Michelasso a Napoli. Mima a Vico Equense. Noa a Napoli. Suscettibile a Salerno. Urubamba a Napoli. Volta del Fuenti a Vietri sul Mare.

- CALABRIA: Locanda Toscano a Pizzo Calabro.

- EMILIA-ROMAGNA: Ahimè a Bologna; Alto a Fiorano Modenese; Bottega Aleotti a Crevalcore; Makorè a Ferrara. Trattoria Da Lucio a Rimini. Trattoria da Me a Bologna.

- FRIULI-VENEZIA GIULIA: AB Osteria Contemporanea a Lavariano (Udine); Indiniò a Raveo (Udine). Osteria Sant'Andrea a Brazzacco (Udine). Sostansa a Pordenone.

- LAZIO: Cipasso Bistrot a Roma; Dolia a Gaeta (Latina). Forma a Civitavecchia.Giano a Roma. Locanda Altobelli a Terracina. Locanda Marchesani a Pomezia. Mogano a Formello. Namo Ristobottega a Tarquinia. Osteria della Trippa a Roma. Poldo e Gianna Osteria a Roma. Pulejo a Roma. Rinaldi al Quirinale a Roma. Romanè a Roma. Sintesi a Ariccia. Terramadre a Nettuno.

- LIGURIA: Bino Ricchebuono a Savona; Casa della Rocca a Dolcedo (Imperia). Osteria della Foce a Genova. Osteria Didù a Imperia.

- LOMBARDIA: Ad Astra a Santa Maria della Versa (Pavia): Altatto a Milano; Bolle a Lallio (Bergamo); Borgia Milano a Milano; Ca' Mila a Alserio (Como). Contrada Bricconi a Oltressenda Alta (Bergamo). Cut Ristorante a Caravaggio (Bergamo); Da Nadia a Clusane d'Iseo (Brescia): Dry Aged a Milano; Felter alle Rose a Salò (Brescia). Filo a Lezzeno (Como); Giannino a Milano.Grow Restaurant a Albiate (Monza e Brianza). Il Colmetto a Ponte Cingoli (Brescia). Impronta a Albairate (MIlano). La Cucina de' Mibabbo a Milano. La Locanda di Fabio e Vale a Offanengo (Cremona). Lino a Pavia. Locanda Viola a Pagazzano (Bergamo). Mater Bistrot a Milano. Moebius a Milano. Mos a Desenzano del Garda (Brescia). Motelombroso a Milano. Osteria degli Angeli a Malnate (Varese). Remulass a Milano. Sucar Brusc a Mantova. Vivace a Brescia.

- MARCHE: Anastasia a Civitanova Marche (Macerata); Dalla Gioconda a Gabicce Monte (Pesaro Urbino). Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno). Osteria Zanchetti a Fossombrone (Pesaro Urbino). Portanova a Urbino. Signore te ne ringrazi a Macerata.

- PIEMONTE: /gu.stà.re/oltrecucina a Borgomanero (Novara); Caffè Bertaina Ostaria a Mondovì (Cuneo); Caffè delle Rose Bistrot a Verbania; Cucine Nervi a Gattinara.Da Politano a Boves (Cuneo). De Gustibus a Chieri (Torino). Faulà a Cerreto Langhe. I 5 Sensi a Cuneo. Opera a Torino. Tuorlo a Torino. Vascello d'Oro a Carrù. z' Makanà Stubu a Macugnaga.

- PUGLIA: Coquus a Lucera. La Kucina a Foggia. Maraviglioso Osteria Moderna a Polignano a Mare.

- SARDEGNA: Al Veda a Aglientu.

- SICILIA: Limù a Bagheria (Palermo). Mec Restaurant a Palermo. Palazzo Branciforte a Palermo. Qualia a Cefalù. Secondo Tempo a Termini Imerese. Zàghara Restaurant a Caltanissetta.

- TOSCANA: 20 posti a Empoli; Antica Farmacia a Palaia (Pisa); Campo Cedro a Siena. Degusteria Italia a Firenze. Eaté a Follonica (Livorno). Enoteca Meucci a Cortona (Arezzo). Futura Osteria a Monteriggioni. Guné San Frediano a Firenze. Il Frantoio a Colle di Val d'Elsa. Il Narciso a Carrara. Il Visibilio a Castelnuovo Berardenga. Innocenti Wine Experiences a Poggibonsi.Locanda dei Banchieri a Fosdinovo. Locando Lo Scopiccio a Perignano (Pisa). Nida a Lucca. Osmosi a Montepulciano. Osteria La Solita Zuppa a Chiusi.Terramira a Capolona (Arezzo). Ventuno Bistrot a Firenze. Villa Pignano a Volterra.

- TRENTINO A:A.: Burjè 1968 a Corvara (Bolzano). Cocun Cellar Restaurant a San Cassiano. Grual a Pinzolo. Locanda Camorz a Mezzocorona. Locanda delle Tre chiavi a Isera (Trento). Osteria a 'Le Due Spade' a Trento. Tubladel a Ortisei.

- VALLE D'AOSTA: Bar à Fromage a Cogne. Trattoria di Campagna a Sarre.

- VENETO: Campidoglio Bistrò a Verona. El Brite di Larieto a Cortina d'Ampezzo (Belluno). Famiglia Rana a Oppeano (Verona). Fiola a Dopolavoro a Venezia. Incàlmo a Este (Padova). Osteria della Tana a Asiago. Radici Restaurant a Padova. (ANSA).

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