Li Ziqi e Dianxi Xiaoge raccontano ai loro 60 milioni di follower e a tutto il web la vita della profonda campagna cinese spiegando come realizzare i piatti tipici utilizzando esclusivamente tecniche e strumenti tradizionali
La Notizia
Basta tiramisù, pasta alla carbonara, cotture a bassa temperatura, non è più tempo. Se si guarda il numero di follower, che oggi sembra contare più dei quattrini che si hanno in banca o di varie lauree, la nuova tendenza è la vita e il cibo rurale cinese. Sono infatti cinesi le food blogger più seguite al mondo.Li Ziqi 50 milioni di follower in Cina e 8 nel resto del mondo. Dianxi Xiaoge più di 1 milione di follower e oltre 200 milioni di visualizzazioni. Entrambe immerse nella profonda campagna cinese raccontano due vite che sembrano avere molte delle “Bucoliche” virgiliane. Partendo da zero realizzano piatti che vanno dai semplici condimenti a pasti con molte portate.
Pelle di maiale e coriandolo, radici di bambù stufate, pasticcini di fiori di magnolia realizzati senza minipimer, roner o frullatori ma solo con attrezzi tradizionali e secondo le più antiche ricette cinesi. Per Li Ziqi, inoltre, non si tratta solo di cucina, ma anche di mobili, di oggetti d’artigianato e di vestiti tutti realizzati con il solo ausilio delle sue mani e del sapere trasmessole dai nonni con cui è cresciuta. Nei suoi video, che si concludono sempre con un pasto consumato con l’amata nonna, racconta, come dice lei, la sua vita o meglio la vita che le piace. Dice di voler far capire a chi vive in città da dove proviene ciò che mangia e come viene costruita la sedia su cui si siede o il letto su cui dorme. Pare essere stata proprio la vita cittadina, che ha dovuto affrontare a quattordici anni quando si è trasferita dalla campagna per lavorare data la sua condizione di indigenza, a risvegliare quest’amore verso la natura, le tradizioni e la vita rurale cinese.
Dianxi, invece, si occupa solo di cibo, e racconta o meglio filma i pasti che prepara per i suoi familiari.
Un alone di mistero avvolge, però, la vita di questi due colossi del web. Nei loro video, infatti, le due protagoniste non parlano quasi mai, concedono rarissime interviste e non si sa quasi nulla su come realizzano i filmati. Entrambe sostengono di realizzarli in prima persona, solo da un paio d’anni Li Ziqi dice di avere un videographer e una giovane assistente. A guardarli bene però il dubbio c’è. Sono video di alta qualità e alcune riprese sembrano non realizzabili in solitaria. Ovviamente e naturalmente in molti suggeriscono che questo forte accento sui valori di autosufficienza della cultura cinese faccia parte di un piano ben più ampio. Da sottolineare, inoltre, che entrambe le food blogger pubblicano i loro video su Youtube, piattaforma proibita in Cina. Nell’Agosto 2019 Li Ziqi ha incontrato per la prima volta dal vivo parte dei suoi fedelissimi fan, ma anche in quell’occasione non ha rivelato molto della sua attività.
Che ci siano piani più grandi o poteri più forti dietro a questi video è un dubbio più che lecito, in ogni caso, questo è un fenomeno a livello mondiale. Smartphone e PC alla mano per non perdere di vista queste due food blogger dagli occhi a mandorla.