Sembrava un fannullone, invece è un fuoriclasse: oggi Amaury Guichon è la star indiscussa della pasticceria sui social. I suoi video con virtuosistici trompe-l’oeil bucano lo schermo ed è lui stesso a idearli, confezionarli e postarli con ingegno pari a quello dei suoi dolci.
La storia
Poche storie come questa raccontano il significato autentico della parola “vocazione”. Classe 1991, originario dell’Alta Savoia, vicino alla frontiera con la Svizzera, Amaury Guichon era un ragazzino poco incline allo studio, che si faceva tuttavia notare per la creatività e l’ottima manualità. Aveva quattordici anni, quando lasciò gli studi classici per entrare all’alberghiero di Savoie Léman e proseguire la sua formazione presso il Wolfsberg College di Ginevra.Eccolo, quindi, in giro per i migliori ristoranti della Svizzera, poi a Parigi con l’obiettivo di perfezionare la pasticceria presso Lenôtre, che lo spedisce a Cannes come assistant pâtissier; infine, chef di pasticceria e responsabile del dipartimento Ricerca e Sviluppo di Hugo & Victor. La consacrazione mediatica arriva nel 2013, con la partecipazione alla trasmissione televisiva “Chi sarà il prossimo grande pasticciere”, dove si piazza al terzo posto, ma colpisce al cuore il grande pubblico.
Nonostante nel 2016 inizi a montare le sue creme a Las Vegas per la boutique Jean-Philippe Pâtisserie, al Bellagio e all’Aria Resort & Casino, non c’è frontiera che possa fermare le sue creazioni virali sui social, dove posta virtuosistici trompe-l’oeil che ritraggono di tutto, dalla Statua della Libertà a una giraffa a grandezza naturale, dal biliardino alle renne natalizie. I suoi video “how to/behind the scenes” scalano le classifiche delle visualizzazioni e il numero dei followers cresce senza sosta: oggi sono dieci milioni e mezzo da tutto il mondo, contro i 5,7 di un mostro sacro come Cédric Grolet. Il record mondiale del settore.
Un buon trampolino per lanciare la sua società di consulenze e iniziare a tenere richiestissime master class in tutto il mondo, dal Messico alla Russia, passando per la sua amata Francia e anche per l’Italia. Ma trova il tempo per inaugurare anche la sua scuola di pasticceria, The Pastry Academy, sempre a Las Vegas. Dei social, tuttavia, continua a occuparsi in prima persona con un assistente: è lui il content creator di se stesso, dalla messinscena alla diffusione, passando spesso per il confezionamento mediante stampante 3D dei suoi stampi. Materiali che mette in vendita sull’e-shop amauryguichon.com, insieme a una gamma di prodotti o utensili griffati e ai suoi libri.
Fonte: Food and sens
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