Riparte alla grande, In Cibum: con l’anno nuovo, il modernissimo hub gastronomico allestirà 20 masterclass di alto profilo tra cucina, arte bianca e pasticceria. Vi sveliamo chi sono i docenti e come funzionano i corsi.
In Cibum: le novità del 2023
Non è un momento qualsiasi per la ristorazione, premiata dal boom dei consumi, ma paradossalmente chiamata a riempire i vuoti di manodopera specializzata post covid. Fervono quindi come non mai le attività della scuola In Cibum, aperta nel 2019 a Pontecagnano Faiano, vicino a Salerno, in un hub modernissimo, esteso su 4000 metri quadrati con 4 laboratori da una ventina di postazioni, auditorium da 70 posti, ristorante didattico che funge anche da mensa, attrezzature tecnologiche, palestra e ludoteca.
Oltre alla stabile offerta formativa per i principianti, a gennaio ripartiranno i corsi per professionisti, il cui calendario è stato stilato tenendo conto della survey condotta al termine dei corsi precedenti. A chi ha seguito le lezioni viene infatti sottoposto un questionario per la valutazione dell’insegnamento, che serve anche per raccogliere consigli e raccomandazioni sui margini di miglioramento della scuola.
Né manca una domanda cruciale su quali aree di approfondimento destino il maggiore interesse ed è a partire da quell’indicazione, che si lavora alla programmazione successiva, nel tentativo di favorire la massima osmosi fra domanda e offerta formativa. La novità è che in un mondo nuovamente aperto, anche il pubblico comincia a essere internazionale, con studenti in arrivo da ogni parte del mondo.
Il focus è tutto sulla formazione continua. “La ricerca è nel DNA di In Cibum”, dice Mariagiovanna Sansone, direttore della Scuola di Alta Formazione. “Lo è perché l’idea stessa dell’accademia è nata da una serie di studi che avevamo eseguito come ente di formazione rispetto alle richieste di personale formato e specializzato da parte del mercato. Nel tempo ci siamo resi conto che solo ascoltando le richieste degli addetti ai lavori e dei professionisti del settore è possibile costruire percorsi utili ad un mondo che è in grado di trasformarsi con una velocità a volte imprevedibile”.
La didattica è affidata al coordinamento scientifico di Enzo Vizzari, che è stato direttore de Le Guide de L’Espresso per oltre vent’anni, in accordo con la direttrice Mariagiovanna Sansone. Un comitato scientifico formato da grandi professionisti affianca gli allievi durante tutto il percorso di studi e supporta le scelte didattiche: comprende Marco Cefalo (Resident chef), Cristian Torsiello (Coordinare corsi cucina), Carmen Vecchione (Coordinatore corsi pasticceria) e Valentino Tafuri (Coordinatore corsi pizzeria e panificazione).
In questo primo semestre del 2023 sono in programma venti masterclass di alto profilo, rivolte a un pubblico di professionisti desiderosi di approfondire tecniche, concetti, metodologie operative. Si tratta di imparare a valorizzare ingredienti e sapori, impiegare tecniche e tecnologie di nuovo conio, rinnovare l’offerta insieme alla gestione imprenditoriale. Il prezzo può oscillare fra 150 e 500 euro (più IVA), per una durata variabile dalle 7 alle 14 ore, con sconti in caso di iscrizioni plurime (per 5 corsi, la riduzione prevista è del 30%). 
In cattedra alcuni dei nomi più noti della cucina italiana, da Gabriele Bonci, con la sua pizza romana in teglia, a Terry Giacomello, che disserterà di “tecnologia applicata alla cucina moderna”, e Cristiano Tomei, alle prese con la pasta, fino ai dessert di Carmine Di Donna con le sue Torte moderne e Luca Montersino, per la pasticceria mignon e quella senza zucchero o delle intolleranze, fra gli altri. L’arte bianca fa la parte del leone, soprattutto nel comparto pizzeria, dove sono stati predisposti approfondimenti anche sulla pizza al padellino con Valentino Tafuri, quella croccante secondo Alessandro Lo Stocco e quella in pala con Salvatore Kosta.
Ma si parla anche di pani agricoli con Davide Longoni, viennoiserie e prodotti sfogliati con Omar Busi. Per la ristorazione, invece, ci saranno Alberto Citterio per le marinature, Hirohiko Shoda con il workshop sushi, Tommaso Foglia per i dessert, Cristian Torsiello per la selvaggina, Giancarlo Schettini per le tecniche e la tecnologia del banqueting. In pasticceria Omar e Alessio Busi per la “frittologia”, Emmanuel Forcone per la biscotteria contemporanea, Francesco Boccia per le ultime tendenze del cioccolato. Prime date da cerchiare sul calendario, il 23-24 gennaio.
Indirizzo
In Cibum
Via Leonardo Da Vinci 17/A
84098 – Pontecagnano Faiano (SA)
E-mail: info@incibum.it
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