Le limitazioni all’uso degli spazi, dovute alle norme di distanziamento, vanno in soffitta il 19 maggio, quando tutte le sedute potranno essere occupate.
La Notizia
In tanti hanno esitato: non avrebbe avuto senso sotto il profilo economico aprire a mezza capacità, con i costi fissi da coprire per intero. Ma le riaperture a New York procedono a ritmi spediti. La data da cerchiare è il 19 maggio: in quel giorno ogni limitazione anti- Covid all’uso degli spazi nei ristoranti verrà abolita e dove prima i coperti erano dimezzati, i numeri torneranno interi.Originariamente questa mossa era in agenda per il primo luglio, ma il sindaco De Blasio aveva già avvisato: “Se facciamo quello che dobbiamo, potremo aprire anche prima”. E ora esulta: che l’estate di New York abbia inizio. Una decisione peraltro adottata anche in New Jersey e Connecticut. Restano tuttavia in vigore altre misure anti-contagio. La piena capacità è ammessa in presenza di un distanziamento di 6 piedi (1,8 metri), a meno che il ristorante non ammetta al suo interno solo vaccinati o negativi al test.
Iniziano così a profilarsi le sfide della ripartenza, per esempio reperire manodopera specializzata, dopo il massiccio esodo dalla città. Lo starchef Tom Colicchio, per fare un esempio, aveva già lamentato la perdita dell’85% della sua forza lavoro causa trasferimento.
L’accelerazione è il frutto dell’ottima campagna vaccinale portata avanti nella grande mela, dove oltre 9 milioni di residenti, pari al 46% della popolazione, sono stati vaccinati almeno con una dose. La decisione, tuttavia, è stata accolta in modo ambivalente, con un misto di entusiasmo e paura di ripiombare nel passato.
Fonte: rollingpin.at