Non c’è due senza tre, dice il detto, ma quando si parla di stelle Michelin il gioco si fa duro. Ecco tutti i ristoranti italiani con due stelle che potrebbero ottenere la terza nell’edizione 2022 della celebre “Bibbia gastronomica”.
La notizia
Non è ancora tempo di guida Michelin: nessuna data precisa è stata divulgata per la presentazione, che dovrebbe svolgersi a fine novembre, né è dato sapere a che punto siano le visite degli ispettori e gli scrutini che ne conseguono. Tuttavia, inizia a esserci aria di stelle: la ripartenza ha segnato il riposizionamento dei big del settore, con una folta pole position che scalda i motori per tagliare traguardi. Nell’ultima edizione i ristoranti bistellati in Italia erano 36, ma quanti di questi possono davvero aspirare a unirsi al club esclusivo degli 11 tristellati? L’auspicio è che finalmente i tempi siano maturi per un tre stelle meridionale. Cercando di dimenticare per un istante chi di stelle ne ha una e forse ne meriterebbe il triplo. Come insegna il Noma, never say never. Ma si sa, le strade della Michelin sono imperscrutabili.Antica Corona Reale - Cervere
Una grande maison alla francese, dalle atmosfere uniche, una cucina solida non senza fantasia e una sala all’altezza. Perché no?

Don Alfonso 1890 - Sant’Agata sui due Golfi
Il ristorante della famiglia Iaccarino ha vantato le tre stelle dal 1997 al 2001 e ancora ci si interroga sui motivi per cui se ne sia eclissata una. La struttura è più bella che mai, imprenditorialmente solida, ma senza compromessi, identitaria e dinamica grazie al passaggio generazionale in scioltezza.

Duomo - Ragusa
Ciccio Sultano sa interpretare come nessuno la complessità inesauribile della cultura (non solo culinaria) siciliana. Forte di una sala magnificamente guidata dalla compagna Gabriella Cicero, è ripartito con un menu dedicato ai santi e ai miracoli, che speriamo porti bene.

Madonnina del Pescatore
Ormai lo ammettono tutti: Moreno Cedroni è più in forma che mai, sinergie ed emulazioni del distretto gastronomico senigalliese hanno messo le ali al suo talento, cui due stelle probabilmente vanno strette.

La Peca - Lonigo
Dei tre stelle la Peca dei fratelli Portinari e di Cinzia Boggian ha la solidità, la storicità, la completezza grazie a una sala e a una cantina di assoluto livello.

Seta by Antonio Guida - Milano
Milano è una fenice, che sta risorgendo fiammeggiante dall’incubo pandemico. L’offerta, senza paragoni fra le città italiane, meriterebbe un altro riconoscimento importante. Chi meglio di Antonio Guida?
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Villa Feltrinelli - Gargnano
Chi scrive, nel suo piccolo, avrebbe concesso da tempo la terza stella a Stefano Baiocco, fuoriclasse della cucina italiana, alla guida di uno dei ristoranti più belli del mondo. Un autentico mostro per tecnica, creatività, eclettismo dagli incastri perfetti. Unica pecca, la difficoltà di sedersi alle sue tavole in una struttura ricettiva super esclusiva.

Il Pagliaccio - Roma
Negli anni la cucina di Anthony Genovese si è affrancata dell'originaria impronta fusion per diventare più italiana, completa e compiuta. Ha tutti i requisiti di una grande maison, anche grazie alla spalla vinosa di Matteo Zappile.

Tutti gli altri ristoranti italiani con due stelle Michelin che potrebbero ottenere la terza
Harry's Piccolo -Trieste
Miramonti l'Altro - Concesio
Agli Amici - Udine
La Madernassa - Guarene
D'O - Cornaredo
Il Luogo di Aimo e Nadia - Milano
Terra - Sarentino
Castel finedining - Tirolo
La Madia - Licata
Villa Crespi - Orta San Giulio
Piccolo Lago - Verbania
Gourmetstube Einhorn - Vipiteno
La Trota - Rivodutri
Caino - Montemerano
Daní Maison - Ischia
Taverna Estia - Brusciano
Bracali - Ghirlanda
Quattro Passi - Marina del Cantone
L'Olivo - Anacapri
Arnolfo - Colle di Val d'Elsa
Torre del Saracino - Vico Equense
Santa Elisabetta - Firenze
Magnolia - Cesenatico
Il Piccolo Principe - Viareggio
San Domenico - Imola
La Peca - Lonigo
Antica Osteria Cera - Lughetto
Glam Enrico Bartolini - Venezia
Casa Perbellini - Verona
Sito ufficiale Guida Michelin
Foto di copertina
Moreno Cedroni: Crediti Barbara Santoro
Antonio Guida: Crediti Chris Terry