Un gesto generoso: la catena di hotel Motel One ha scelto di donare ai propri dipendenti l’intero bonus contro l’inflazione erogato dallo stato tedesco. Così la somma andrà allo staff, non all’impresa.
La notizia
Motel One è una catena alberghiera con sedi dislocate tra Germania, Austria, Inghilterra e in molti altri stati europei. I vertici aziendali hanno preso una decisione tanto inattesa quanto generosa, destinando un cospicuo bonus contro l’inflazione -pari a 8,5 milioni di euro- ai dipendenti delle proprie strutture, per ringraziarli del lavoro svolto.

Sappiamo bene che i rincari hanno investito non solo il nostro paese, ma anche tanti altri, tra cui la Germania. Rispetto al 2021, infatti, i prezzi al consumo sono aumentati del 7,9% nel corso dell’anno appena terminato. Così, il Governo ha deciso di gettare alcune ancore di salvataggio agli imprenditori e ai lavoratori dei settori più martoriati.

Una delle misure è stata la scelta di esentare le aziende dal versamento delle tasse e dei contributi previdenziali per quello che concerne il pagamento di stipendi non superiori a 3000 € al mese. Un premio non indifferente, che Motel One ha deciso di impiegare con grande generosità. Un totale di 8,5 milioni di euro erogato ai lavoratori, l’intera somma percepita a compensazione dell’inflazione. I pagamenti saranno effettuati in 4 rate nel corso del 2023 e lo scopo è di premiare i dipendenti. “Con questo bonus vogliamo togliere un peso a chi lavora per l’azienda e contrastare l’aumento dei prezzi. Abbiamo passato un periodo difficile e dopo il riavvio i nostri dipendenti hanno dimostrato grande solidarietà, così abbiamo deciso senza esitazioni di destinare loro questi soldi”, afferma Daniel Müller, Co – CEO di Motel One.

Uno spirito di collaborazione reciproco che ha spinto datori di lavoro e dipendenti a riporre gli uni la piena fiducia negli altri -e non si può negare che il rapporto instaurato abbia dato i suoi frutti per entrambi. Chissà se altre aziende seguiranno il buon esempio di Motel One, destinando anche solo una parte dei bonus ricevuti a chi lavora per loro con impegno.
Fonte: rollingpin.at
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Foto di copertina: @PR, Wolf Heider-Sawall per WirtschaftsWoche