Alcuni ristoranti di sushi a New York stanno aumentando improvvisamente i prezzi: il Times ha provato a fare chiarezza sul perché ora un menu, che prima costava sui 350, possa addirittura sfiorare i 900 euro. Ecco cosa hanno dichiarato i proprietari di alcuni locali giapponesi di lusso.
La notizia
Siete a New York e avete voglia di mangiare un buon sushi, uno di quelli indimenticabili. Preparatevi, perché anche il prezzo sarà difficile da dimenticare: secondo quanto riportato anche dallo stesso New York Times, i prezzi dei locali di fascia alta di Manhattan che propongono sushi e omakase, sono vertiginosamente in aumento. Ma perché? Una volta era difficile trovare a New York ristoranti che offrissero sushi a mille dollari, l’equivalente di quasi 900 euro: per oltre un decennio il prestigioso Masa è stato l’unico locale della città in cui il prezzo della cena, al netto delle tasse e della mancia, superava i 400$. Oggi, invece, ci sono ristoranti in cui una cena per due quasi sicuramente raggiungerà tale cifra, come a Noz 17, a Yoshino, a Onodera, Shion 69 a Leonard Street, Icca e a Noda."Il mercato è il principale fattore determinante del prezzo in qualsiasi settore", ha affermato Idan Elkon, il proprietario di Shion 69 durante un'intervista, precisando che è solito monitorare l’andamento dei prezzi con una società di telecomunicazioni. Ha raccontato, infatti, l'esempio di un nuovo “sushi spot”, che ha segnalato l’andamento del mercato e anche del listino prezzi del suo locale: "Stanno cercando di essere tutti all'interno di quella gamma sopra dei 400$(350 euro); alcuni sono un po' più alti, alcuni sono un po' più bassi", ha continuato Elkon.
Secondo il report del Times, questi prezzi in aumento sono sicuramente frutto di una varietà di fattori, tra cui i problemi legati all'approvvigionamento globale della materia prima, il numero crescente di locali omakase, estremamente specializzati per qualità dei prodotti, e una classe sempre più affermata di consumatori ricchi e ben disposti ad assecondare questi aumenti. Così i proprietari, ben informati con ciò che fanno pagare i loro concorrenti, spesso modificano i prezzi anche soltanto per restare sulla stessa fascia.
Joshua Foulquier, proprietario dell’impero di Noz con suo fratello David, ha dichiarato che sarebbe "sciocco" per i nuovi locali newyorkesi non considerare il panorama dei prezzi quando entrano nel mercato degli omakase di fascia alta. Quando ha aperto nel 2018, il ristoratore aveva ovviamente esaminato ciò che Masa e Onodera stavano proponendo come prezzi, in modo da non offrire una proposta troppo alta rispetto ai concorrenti affermati, ma nemmeno troppo distante, per rimanere sullo stesso livello.
Ora Foulquier ha modificato i suoi prezzi non in base al mercato, ma piuttosto a ciò che funziona per la sua attività: ha dichiarato che, infatti, per lui l’aumento dei prezzi per il Noz è da attribuire all'aumento del costo del lavoro, almeno il 30% in più per i nuovi dipendenti, nonché ai prezzi elevati delle merci trasportate per via aerea, che hanno avuto un ruolo nella crisi della catena di approvvigionamento globale. Foulquier, che gestisce un'attività di import/export di pesce per la sua azienda, ha affermato che le sue tariffe di spedizione pre-COVID erano di circa 500 yen per chilogrammo (circa $ 4,30), con un minimo di 100 chili. Adesso, quelle commissioni sono più che raddoppiate a oltre 1.300 yen, con un nuovo minimo di 250 chili.
Lo stesso Ginza Onodera, forse la mini-catena di ristoranti di sushi più costosa al mondo con sedi a Shanghai, Hawaii, Tokyo e Los Angeles, ha in parte attribuito i propri aumenti di prezzo alla spesa aumentate per il trasporto aereo: molti dei loro ingredienti sono "bloccati nel porto di Los Angeles", oltre al fatto che le merci importate dal Giappone, tra cui riso, alghe, aceto e miso, siano aumentate.
Ma, si sa, l’aumento dei prezzi non fa per forza crollare la domanda: molti (ma non tutti) di questi sushi-ya sono in gran parte esauriti fino alla fine di gennaio. Tra questi ristoranti spicca Masa, dove la cena al bancone hinoki dovrà essere pagata in anticipo per l'intero importo, che costerà oltre $ 1.600 per due: la bellezza di 1400 euro!
Fonte: ny.eater.com