ITALIA - BEST SOMMELIER

Nicoletta Gargiulo

Sorrentino - Campania

Nicoletta Gargiulo 2023 08 22 10 32 23

Nicoletta Gargiulo, famosa sommelier, ha iniziato la sua carriera come accompagnatrice turistica, ma il suo amore per il vino l'ha spinta a diventare una delle migliori nel settore. Dopo aver superato i corsi AIS, ha lavorato in rinomati ristoranti stellati, accumulando esperienza. Attualmente, è una figura di spicco nell'AIS e guida la brigata di sala presso "La Serra" a Positano.

Nicoletta Gargiulo è nata nel sorrentino nel 1975.  La carriera di sommelier, per cui è diventata famosa, ha tardato ad arrivare. Fino ai suoi 25 anni, Nicoletta è stata accompagnatrice turistica a Massa Lubrense, e, ogni tanto, collaborava con un hotel della zona per la degustazione dei vini. Nonostante il carico di lavoro intenso durante l'estate, si annoiava durante l'inverno.

Nel 2000, un gruppo di suoi amici ha deciso di iscriversi a un corso di sommelier e, nonostante Nicoletta fosse astemia, era incuriosita e li ha accompagnati alla prima lezione. Quella sera, il direttore del corso le ha proposto di assistere alla lezione e da quel momento in poi, Nicoletta ha continuato a frequentare le lezioni, completando i tre livelli del corso AIS organizzato nella Penisola Sorrentina. Dopo aver superato l'ultimo esame nel 2002 con il punteggio di 99/100, Nicoletta si è gradualmente distaccata dall'agenzia di viaggi per immergersi completamente nel mondo del vino. Dopo il diploma AIS, Nicoletta ha inviato il suo curriculum a numerosi ristoranti della Penisola Sorrentina. 

Le hanno risposto Livia e Alfonso Iaccarino, veterani della sommellerie e membri AIS da molti anni, titolari del rinomato ristorante stellato "Don Alfonso 1890" a Sant'Agata. L’assunzione di Nicoletta era inizialmente prevista per un wine bar a Positano, ma a causa di ritardi nell'apertura del locale, ha lavorato al ristorante nel periodo pasquale e in seguito, è stata assunta a tempo pieno. Nonostante la fatica e i sacrifici, era evidente che quella era la sua strada. Dal 2003 al 2006, ha lavorato a stretto contatto con il sommelier Maurizio Cerio, e ha avuto l'opportunità di affinare il suo grande talento grazie a una cantina di 25.000 bottiglie e al rapporto quotidiano con una clientela internazionale.

Nel 2005, nelle regioni meridionali i concorsi di sommeliere non erano diffusi e i vincitori provenivano spesso dal nord. Durante una finale di un concorso, Nicoletta ha attirato l'attenzione di Roberto Gardini, un grande sommelier italiano, che, al termine dell'evento, le aveva detto: "Guarda cosa significa studiare per diventare sommelier, tu non lo sei abbastanza per vincere". Grazie alla sua preparazione specifica, però, Nicoletta è riuscita ad arrivare alla finale di Trieste, e nel 2007 è stata insignita del titolo di "Miglior Sommelier dell'Anno".

Lo stesso anno si è fidanzata con il futuro marito, lo chef Luigi Tramontano, e insieme i due hanno fatto un'esperienza presso "Casa Scola" a Gragnano. Nel 2008, Nicoletta ha lavorato come responsabile di brigata presso il "Relais Blu" di Massa Lubrense. 

Dopo una breve pausa per la nascita del figlio Antonio, nel 2012 Nicoletta è tornata a lavorare a ritmo serrato presso l'”Hotel Angiolieri” di Vico Equense come secondo maître e sommelier. Successivamente, si è trasferita al ristorante “Terrazza Bosquet” dell'”Excelsior Vittoria” di Sorrento. Dal 2017, lavora presso "La Serra", all'interno dell'Hotel "Le Agavi" a Positano, come restaurant manager, insieme al marito, che ricopre il ruolo di executive chef. 

Nel corso degli anni, la coppia è riuscita a conquistare ben 3 stelle Michelin in 3 diversi ristoranti: nel 2012, Luigi presso il “Flauto di Pan” a Villa Cimbrone, a Ravello; nel 2013, Nicoletta presso l’“Hotel Angiolieri” e poi, insieme, a “La Serra”. L’attuale posizione lavorativa vede Nicoletta responsabile della brigata, dove fornisce la sua guida ai sommelier e li accompagna nella gestione della cantina del ristorante.

Nel selezionare i vini per "La Serra", Nicoletta segue una filosofia che punta alla qualità. “Prima c’erano tanti vini ma molte erano zavorre, referenze inserite semplicemente per fare numero, adesso c’è molta più attenzione alla selezione, soprattutto perché il panorama di scelta è molto più vasto, sono gli stessi produttori che ci danno la possibilità di attingere tra diverse tipologie, si pensi alle produzioni biologiche, biodinamiche, in anfora, agli orange wine. Per ciascun tipo di pubblico, per l’amante del bio, del biodinamico, come del tradizionale, una buona carta di vini è una carta equilibrata che raccoglie in sé un po’ di tutto.”

Nel corso della sua carriera all'interno dell'AIS, Nicoletta è stata la Presidente della sezione territoriale Campania per 12 anni, dal 2010 al 2022, e attualmente ricopre il ruolo di Consigliere Nazionale e relatrice nei corsi di formazione.

Maître&Sommelier

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