Originario del Venezuela e cresciuto in Liguria, Giovanni Allario (n. 1991) ha assunto la direzione del bar del ristorante-cocktail bar Moebius di Milano nel 2022, dopo esperienze formative a Parigi tra i top bar internazionali. La sua filosofia miscela tecniche culinarie, ingredienti italiani e spirito sperimentale.
Giovanni Allario è nato a Caracas (Venezuela) nel 1991 e si è trasferito da bambino a Genova, dove è cresciuto. Inizialmente ha intrapreso studi in design industriale, comprendendo però presto che la sua vera passione era l’ospitalità e la “mixologia” nei bar. Il suo primo impiego nel mondo della ristorazione risale a Genova, presso il ristorante “La Lanterna”, dove ha preso confidenza con il servizio e la gestione bar.
Successivamente si è trasferito a Parigi, dove ha trascorso circa sei anni perfezionando la tecnica, acquisendo esperienza nei bar di fascia alta e contribuendo all’apertura del locale Danico. In seguito è diventato bar director presso il noto locale Le Syndicat a Parigi, uno dei bar più citati nella classifica internazionale dei migliori bar del mondo.
Nel 2022 è tornato in Italia per assumere la guida del bar del Moebius di Milano, all’interno di un laboratorio culinario-cocktail che fonde mixologia, cucina e design. Al centro della sua proposta: reinterpretare classici del bere, utilizzare ingredienti italiani e tecniche gastronomiche, con un forte imprinting visivo e sensoriale.
Oltre al ruolo operativo, Allario ha anche avviato − insieme alla collega Julie Couder − la società di consulenza per il mondo bar SETE (cocktail & communication consulting service) con l’obiettivo di “democratizzare la miscelazione” e supportare bar, brand e culture cocktail. La sua filosofia culinaria-mixologica si caratterizza per l’uso di ingredienti mediterranei e italiani, la valorizzazione della componente ingredientistica e della tecnica gastronomica applicata al drink.
Il lato umano del professionista emerge nel percorso migratorio, nell’abbandono degli studi iniziali per seguire la passione bar, nella decisione imprenditoriale durante i lockdown con la nascita di SETE, e nella volontà di restituire conoscenza alla comunità bar. Ha superato la sfida di inserirsi in contesti internazionali e tornare in Italia con una visione matura della mixologia.
Tra i riconoscimenti, va segnalato che il locale Moebius – sotto la sua guida della barra – è entrato nella lista della prestigiosa classifica The World’s 50 Best Bars, raggiungendo il 33° posto nel 2024. Il bar è poi salito ancora nella classifica 2025. Inoltre, Allario ha collaborato in qualità di consulente e speaker in eventi internazionali sul mondo bar e cocktail, partecipando a podcast come “100% French Bars with Giovanni Allario” nel 2021.
Il contributo al settore consiste nel portare una visione integrata tra cucina e miscelazione, promuovendo ingredienti italiani e tecniche gastronomiche nei drink, e nella proposta di esperienze bar da “luogo culturale” oltre che puramente di consumo. Ha inoltre promosso una cultura dello “home bar” rivolta al consumatore creativo, tramite il progetto SETE.