Originario di Vietri di Potenza, Onofrio Pagnotto ha viaggiato in Europa iniziando a 16 anni e ha sviluppato una cucina minimalista e sostenibile. Dal 2021 è sous chef de I Tenerumi a Therasia Resort, prima di diventare chef di Il Cappero, insignito di Stella Michelin e Green Star nel 2025.
Nato nel 1998 a Vietri di Potenza, piccolo centro lucano, Onofrio Pagnotto ha intrapreso fin da giovane una carriera culinaria improntata alla ricerca e al rigore tecnico. All’età di 16 anni ha iniziato a viaggiare per affinare il proprio bagaglio professionale, lavorando presso strutture prestigiose come il Forte Village in Sardegna, il celebre ristorante NOMA a Copenaghen, il ristorante Azurmendi in Spagna e SUM a Catania.
Nel 2021 è entrato come sous‑chef al ristorante I Tenerumi del Therasia Resort Sea & Spa, collaborando strettamente con Davide Guidara nel progetto di una cucina vegetale, essenziale e concentrata nel sapore. Durante quel periodo, il ristorante I Tenerumi ha ottenuto sia la Stella Michelin che la Green Star, premi che hanno segnato un “momento di svolta” per lo chef lucano.
Nel 2024 è stato nominato chef del ristorante Il Cappero – anch’esso parte del Therasia Resort – dove ha preso il timone da Giuseppe Busio. Il suo approccio riflette una filosofia incentrata sulla sostenibilità, l’uso di materie prime locali, la monoproteicità (piatti composti da uno o al massimo due ingredienti), la collaborazione con pescatori e produttori dell’isola, e una cucina responsabile anche sotto il profilo ambientale .
Nel 2025 Il Cappero ha riconfermato la Stella Michelin e ha ottenuto la Green Star, consolidando la visione etica e “di purezza di gusto” dello chef .