Classe 1981, originario di Taormina, Giuseppe Amato è chef pâtissier de La Pergola di Roma (tre stelle Michelin) dal 2006. Premio Pasticcere dell’Anno Gambero Rosso 2019 e Pastry Chef of the Year Identità Golose 2020, unisce tecnica francese, materie prime mediterranee e leggerezza calorica.
Cresciuto fra agrumeti e mandorleti etnei, Amato frequenta l’alberghiero di Giarre, poi vola in Alta Badia (Hotel La Perla) dove accende la passione per la pasticceria da ristorazione. Nel 2003 conosce Heinz Beck durante uno stage; tre anni dopo diventa chef pâtissier de La Pergola all’Hotel Rome Cavalieri, guidando da allora una brigata di sette pasticceri.
La sua ricerca si fonda su tre capisaldi: dolcezza controllata, texture a contrasto, memoria mediterranea. Nascono così icone come il “Cubo di tiramisù scomposto” (2008), il “Limone candito, crema al basilico e sorbetto alla mandorla” (2015) e la recente “Mela, sedano e caviale fermentato” (2023) che gioca su freschezza vegetale e umami.
Nel 2019 la guida Gambero Rosso Ristoranti d’Italia lo incorona Pasticcere dell’Anno; l’anno seguente Identità Golose fa lo stesso, sottolineando la sua capacità di ridurre zuccheri fino al 20 % senza sacrificare persistenza aromatica.
Amato firma la selezione di cioccolati bean-to-bar di Valrhona per il ristorante e collabora con Domori su un blend esclusivo 75 %. Il 2022 vede l’uscita del suo primo libro, “Il Dolce di Amato” (Italian Gourmet), manuale di dessert da ristorazione con 60 ricette e focus su glacage low-sugar.
Attento alla sostenibilità, ha introdotto packaging compostabili per petit four take-away e utilizza fondi di vaniglia per estratti naturali impiegati in gelati e bevande fermentate. Partecipa regolarmente a Care’s – The Ethical Chef Days e ai corsi Valrhona School Tain-l’Hermitage su tecniche di riduzione dello spreco in pasticceria.
«La pasticceria del futuro sarà golosa, salutare e circolare» ama dire lo chef, che nell’aprile 2025 ha avviato con la moglie Martina il laboratorio R&D “Sweet Lab Roma” per nuovi dessert fermentati a base di frutta imperfetta.