Autodidatta di Adrogué, Carola Santoro ha aperto Ti Amo nel 2019 con la sorella Victoria. In pochi anni di attività è salita al n. 40 del 50 Top Pizza World 2024 e al 2° posto del 50 Top Pizza Latin America 2025, diventando volto di una nuova generazione di pizzaiole argentine.
Nata e cresciuta nella periferia sud di Buenos Aires, Carola Santoro proviene da una famiglia in cui il fuoco era quotidiano: il nonno gestiva una parrilla e la madre Susana presiede ancora oggi la sala. Con la sorella Victoria, dopo dieci anni in un negozio d’abbigliamento, decide di “sporcarsi di farina” e, nel 2018, avvia prove di impasto nel giardino di casa.
Nel dicembre 2019 nasce Ti Amo, un “bodegón” con forno a legna, tovaglie a quadretti e pizza napoletana contemporanea ad alta idratazione. La filosofia è “meno ingredienti, più qualità”, con cottura a 440 °C per 90 secondi e topping essenziali.
La crescita è fulminea: One to Watch Award 2022 di 50 Top Pizza, n. 38 al World 2023, n. 40 al World 2024 e 2° posto (1° in Argentina) al Latin America 2025. Questi riconoscimenti consacrano Ti Amo come riferimento sudamericano.
Fra i simboli di menu spicca la pizza a forma di cuore, nata per la “Corazón de Burrata” e presto estesa a ogni ordinazione: «Volevamo un gesto romantico che parlasse di noi» spiega Santoro.
Nel 2023 apre La Sorellina a Colegiales, wine-bar con forno napoletano e servizio senza prenotazione, pensato per un pubblico serale e più giovane.
La chef insiste sulla formazione informale: incontri con colleghi italiani, workshop sul controllo di fermentazione e temperature, focus sull’inserimento di donne in pizzeria, un settore ancora a predominanza maschile.
