Diego Guerrero è uno chef spagnolo di fama internazionale, noto per la sua cucina innovativa e creativa. La sua carriera è caratterizzata da una costante ricerca dell'eccellenza e da un approccio rivoluzionario alla gastronomia. Ha fondato il ristorante DSTAgE a Madrid, due stelle Michelin nel 2025.
Diego Guerrero Peromingo nasce nell'aprile del 1975 a Vitoria-Gasteiz, in Spagna. Fin da giovane, manifesta un forte interesse per la cucina, che lo porta a formarsi presso la Escuela de Zabalburu a Bilbao. Durante questo periodo, svolge stage, presso Martín Berasategui, Goizeko Kabi ed elBulli, dove affina le sue competenze e sviluppa una passione per l'innovazione gastronomica.
A soli 23 anni, assume il ruolo di capo chef al Restaurante El Refor ad Araba, portando il locale a vincere i premi Pil Pil nel 2001 e 2002. Nel 2003, si trasferisce a Madrid per dirigere il prestigioso El Club Allard. Sotto la sua guida, quest'ultimo ottiene la prima stella Michelin nel 2007 e la seconda nel 2011, consolidando la sua reputazione.
Nel 2014, Diego decide di intraprendere un progetto personale e inaugura DSTAgE (acronimo di "Days to Smell Taste Amaze Grow & Enjoy") nel quartiere di Chueca; quest'ultimo si distingue per un concetto di alta cucina informale, l'ambiente è aperto, senza barriere, promuovendo così un'interazione diretta tra chef e commensali. DSTAgE riceve la prima stella Michelin nel primo anno di apertura e la seconda nel 2017. Oltretutto, nel corso del tempo si è guadagnato anche una stella verde.
Diego ha ampliato il suo universo con l'apertura di Dspeakeasy, che offre un'esperienza più informale ma sempre caratterizzata dalla sua firma creativa. La sua filosofia si basa sulla globalizzazione dei sapori, offrendo il meglio degli ingredienti provenienti da tutto il mondo senza limitazioni geografiche. Questo approccio lo porta a creare piatti sorprendenti, sempre con un'attenzione particolare alla qualità delle materie prime.
Guerrero è anche noto per il suo impegno nel garantire il benessere del suo team, decidendo di chiudere nei fine settimana per permettere al personale di godere di un equilibrio tra vita lavorativa e personale, una pratica pionieristica nel settore.