Gordon Ramsay, un simbolo di successo e dedizione, è un esempio straordinario di successo nel settore culinario, televisivo e letterario. Grazie al suo talento, alla sua passione e al suo impegno, ha raggiunto traguardi significativi (toccando un picco di 16 stelle Michelin) e ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della gastronomia.
Gordon James Ramsay è nato nel 1966 a Johnstone, in Scozia. Cresciuto in Inghilterra a Bishopton, nella zona di Stratford-upon-Avon, in una situazione familiare complicata, all'età di 16 anni, si è trasferito in un appartamento a Banbury. L'interesse di Ramsay per la cucina è emerso a 19 anni, quando ha iniziato a studiare gestione alberghiera presso il North Oxfordshire Technical College.
L'avventura di Gordon nel mondo della gastronomia ha avuto inizio negli anni '80. dove ha lavorato per Albert Roux presso lo stellato “Le Gravoche” e Marco Pierre White nello stressante ambiente del celebre ristorante “Harvey’s”. L’esperienza maturata con i due chef di fama internazionale lo ha spinto ad approfondire la sua conoscenza della cucina francese.
A 23 anni, Gordon si è spostato in Francia, collaborando con chef stellati Michelin come Guy Savoy, il suo più grande mentore, e Joël Robuchon.
In parte sopraffatto dallo stress dopo 3 anni di lavoro nelle grandi cucine parigine, Ramsey ha passato il 1992 come personal chef sullo yacht privato Idlewild, che gli ha permesso di viaggiare in Italia e conoscere la gastronomia italiana.
Nel 1993, Ramsay ricopriva il ruolo di chef presso il ristorante “Aubergine” a Londra, che in soli tre anni ha ottenuto due stelle Michelin.
Nel 1996, Ramsay ha sposato Tana Hutcheson, da cui ha poi avuto cinque figli, e un anno dopo ha avviato il suo gruppo di ristoranti, il “Gordon Ramsay Restaurants”.
Nel 1998 Ramsay ha intrapreso un'ascesa straordinaria nel mondo della ristorazione, aprendo il suo primo ristorante, il “Gordon Ramsay” a Chelsea, che è rapidamente diventato un punto di riferimento gastronomico ottenendo tre stelle Michelin, l’ultima nel 2001.
Da allora, Ramsay ha aperto numerosi altri ristoranti di successo a Londra, tra cui lo stellato “Pétrus” a Knightsbridge, a Parigi, tra cui il ristorante due stelle Michelin “Le Pressoir d'Argent” a Bordeaux e lo stellato “Au Trianon” a Versailles, e in tutto il mondo, per un totale di 35 soltanto in Gran Bretagna, 10 negli Usa, 3 a Dubai, 2 in Francia e uno a Singapore, Kuala Lumpur, Sanya (Cina) e Seoul.
Ramsey ha ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze per il suo talento. Nel 2000 è stato nominato miglior chef del Regno Unito ai Catey Awards, e nel 2006 ha ricevuto il titolo di Independent Restaurateur of the Year e l'Ordine dell'Impero Britannico (OBE) conferito dalla Regina Elisabetta II.
La carriera televisiva di Ramsay ha iniziato a prendere forma nel 1999 con la miniserie Boiling Point, seguita da popolari show come "Hell's Kitchen", "Kitchen Nightmares" e "MasterChef". Ramsay è riuscito a mantenere un equilibrio tra la sua carriera di chef, autore e personalità televisiva, spostandosi tra Los Angeles e Londra.
Oltre alla ristorazione e alla televisione, Gordon ha collaborato con importanti marchi nel campo degli articoli per la casa e dello stile di vita, partecipando a una partnership globale con WWRD. Nel 2014 ha fondato con sua moglie Tana la “Gordon and Tana Ramsay Foundation”, volta a sostenere enti benefici che si occupano di bambini malati. Nel 2016 ha inaugurato Studio Ramsay, una società di produzione dedicata allo sviluppo di programmi televisivi per il Regno Unito, gli Stati Uniti e le piattaforme digitali.
Le imprese di Ramsay non si limitano alla cucina: è un prolifico scrittore con libri che sono diventati bestseller mondiali, e ha anche avuto successo nel settore dei videogiochi con "Restaurant DASH con Gordon Ramsay". Nel 2020, la rivista Forbes ha inserito Ramsay al 19º posto nella classifica delle celebrità con i guadagni più alti. Gordon continua a portare avanti la sua carriera nei vari settori.
