Matteo Temperini, chef toscano di grande esperienza, è alla guida del ristorante Campo del Drago presso il Rosewood Castiglion del Bosco a Montalcino, Italia. La sua cucina, che combina profondi legami con la tradizione toscana e l'innovazione culinaria, ha recentemente ottenuto la sua prima stella Michelin, consolidando il ristorante come una destinazione gastronomica di rilievo.
La Biografia
Nato nel marzo del 1974 a Poggibonsi, vicino Siena, Matteo Temperini ha sempre avuto una forte connessione con la sua terra natale, la Toscana. La sua passione per la cucina lo ha portato a formarsi nelle cucine più prestigiose del mondo. Ha iniziato la sua carriera in Francia sotto la guida di Alain Ducasse, lavorando come sous chef nel ristorante Spoon - Food and Wine a Parigi e successivamente come chef de partie presso il tre stelle Michelin Le Louis XV a Monaco. Queste esperienze gli hanno permesso di sviluppare una profonda conoscenza delle tecniche culinarie di alto livello.
Dopo aver ampliato i suoi orizzonti con esperienze in città come New York, Lugano e Macao, Temperini è tornato in Italia, dove ha lavorato presso l'Enoteca Pinchiorri a Firenze e successivamente al ristorante Il Gallopapa a Castellina in Chianti, dove ha conquistato la sua prima stella Michelin nel 2002. Nel 2008, è diventato Executive Chef del celebre hotel Le Sirenuse a Positano, guidando il ristorante La Sponda alla conquista della sua prima stella Michelin nel 2011.
Nel 2019, Matteo è entrato a far parte del team del Rosewood Castiglion del Bosco come Executive Chef, supervisionando tutti i punti di ristorazione del resort, incluso il ristorante Campo del Drago. Qui, ha combinato la sua esperienza internazionale con un profondo rispetto per la tradizione toscana, utilizzando solo ingredienti locali selezionati personalmente e curando con dedizione l'orto biologico della tenuta. Questo approccio ha portato Campo del Drago a ottenere la sua prima stella nella Guida Michelin Italia 2023 e 2 Forchette nella Guida Ristoranti d'Italia 2023 del Gambero Rosso.
