Giuseppe Iannotti, chef stellato, ha iniziato la sua carriera nell'ingegneria informatica, ma la passione per la cucina lo ha spinto a tornare a scuola. Con il ristorante stellato "Krèsios", Iannotti ha conquistato la scena gastronomica italiana. Ora, con nuovi progetti a Napoli, il suo talento continua a brillare.
Nato a Maddaloni nel 1982, Giuseppe ha sentito fin da giovanissimo l'attrazione per i fornelli, ma nei suoi studi ha seguito più la ragione più che l'istinto e, dopo il liceo scientifico, ha studiato Ingegneria informatica. Tuttavia, la passione per la cucina è ricomparsa portandolo a decidere di tornare a scuola, questa volta all'alberghiero.
Nel 2007 ha aperto un ristorante a Castelvenere. “Krèsios”, un nome che richiama Bacco o Dioniso, testimoniando l'importante ruolo che il vino svolge dentro e fuori dal locale. Lo chef stesso descrive "Krèsios" come "un fantastico formicaio operoso", una metafora perfetta per il lavoro dello chef e del suo staff.
Poco dopo, è stata inaugurata a Telese Terme “Krèsios Bottega”, una bottega di specialità gastronomiche selezionate con cura. Nel 2011, i due progetti si sono fusi sotto il tetto di una masseria appena fuori Telese, che ospita oggi non solo il ristorante gourmet e la bottega, ma anche un bistrot e alcune eleganti camere.
Nel 2012, Giuseppe Iannotti ha ottenuto il titolo di “Miglior giovane Chef” dalla Guida de L'Espresso. L’anno seguente, è entrato a far parte dell'associazione Jeunes Restaurateurs d'Europe (JRE), e ha ricevuto il premio "Vent'anni" assegnato da San Pellegrino a un protagonista emergente della scena gastronomica italiana al congresso Identità Milano 2013.
Nel 2014 ha ottenuto la prima stella della Guida Michelin presso “Krèsios”, seguita da una seconda nel 2021.
Nel 2017, è stato premiato per l'Innovazione in Cucina dalla Guida de L'Espresso, e il maître del Krèsios, Alfredo Buonanno, è stato nominato “Miglior sommelier dell'anno” nella Guida de L'Espresso Ristoranti 2018.
Nel 2018, Iannotti ha inaugurato "Iannotti Lab", un laboratorio sperimentale che fonde tecnologia e design, ospitando tutti gli strumenti tecnici raccolti negli anni come rappresentanza della forza motrice che alimenta e fa crescere la sua cucina al “Krèsios”. Il laboratorio è diventato un luogo di ricerca e sviluppo, dove lo chef Iannotti sperimenta e condivide la sua esperienza.
Descrivendo la sua passione, Giuseppe dice: “Mi piace moltissimo viaggiare, scoprire e conoscere nuove culture e proprio per questo motivo la mia mente spazia da sempre in giro per il mondo, pur riconoscendo le mie origini ben salde nella mia terra, Telese Terme. Entrare in contatto e assaporare nuovi mondi è di fondamentale importanza per imparare e successivamente sperimentare nuove tecniche, nuovi piatti. Ho sempre cercato di rivolgermi ad un pubblico internazionale, rafforzando un’identità e un’anima che mi piace definire itineranti.”
Nel 2022 sono nati a Napoli, presso le gallerie di Intesa Sanpaolo, tre nuovi progetti di Giuseppe. “Luminist”, bistrot e caffè, “Anthill” cocktail bar, e il ristorante fine dining “177toledo”.
