Andreas Caminada, talento culinario di fama internazionale, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori chef al mondo. Dal suo ristorante stellato Michelin, alla sua fondazione, Caminada ha dimostrato dedizione all'eccellenza culinaria. I suoi successi sono stati celebrati con prestigiosi premi, tra cui stelle Michelin, cappelli Gault&Millau e il titolo di "Chef dell'anno". Ha pubblicato anche diversi libri culinari e ha partecipato come giudice in “MasterChef Schweiz”.
Andreas Caminada, nato nel 1977 nella piccola frazione di Ilanz, in Svizzera, è cresciuto nella pittoresca città grigionese di Sagogn e fin da giovane ha manifestato una passione per la cucina.
Ha svolto l’apprendistato, terminato nel 1996, presso l'”Hotel Signina” a Laax e fino al 1998 ha lavorato in diverse partite di svariate cucine professionali.
Presso l’”Hotel Walserhof” a Klosters ha ricoperto il ruolo di chef pâtissier, per poi svolgere altre mansioni nell'”Hotel Deuring Schlössle” a Bregenz e nel ristorante “Bareiss a Baiersbronn”. Durante questo periodo ha acquisito una vasta esperienza e affinato le sue abilità, permettendogli di avviare il suo ristorante nello storico Castello del comune di Fürstenau, il Schloss Schauenstein, da cui l’attività di Caminada prende il nome.
Nel corso della sua carriera, Andreas ha ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi che testimoniano il suo straordinario talento e la dedizione.
Nel 2005, la Guida Gault-Millau ha nominato Caminada "Scoperta dell'anno" e gli ha assegnato 15 punti su 20. Nello stesso anno “Schloss Schauenstein” ha ricevuto la sua prima stella Michelin, e nel 2006 la Guida Gault-Millau ha conferito allo chef un punto in più dell’anno precedente.
Nel 2008 la Guida Gault-Millau ha nuovamente riconosciuto il costante impegno di Andreas come paladino dell'eccellenza culinaria, nominandolo "Chef dell'anno". Lo stesso anno, la Guida di Bertelsmann gli ha conferito il titolo di "Chef dell'anno” in Svizzera e “Schloss Schauenstein” ha ottenuto due stelle Michelin.
Nel 2010, Caminada è stato nominato "Chef dell'anno" dalla Guida Gault-Millau per la seconda volta e ha ottenuto un punteggio eccezionale di 19 punti, oggi equivalenti al massimo riconoscimento di 5 cappelli su 5, un risultato straordinario che sottolinea la sua continua crescita e spirito innovativo.
Nel 2011 la Guida Michelin ha conferito a Caminada la terza stella per il suo ristorante, portando lo chef sulle vette dell’olimpo gastronomico a soli 34 anni.
Nel corso degli anni successivi, Caminada ha continuato a raccogliere riconoscimenti significativi. Nel 2012, lo Schlemmer Atlas lo ha proclamato uno dei "migliori chef dell'anno" e ha anche ricevuto il premio "Grigioni dell'Anno" dal Cantone dei Grigioni, in Svizzera. Lo stesso anno si è sposato con Sarah Caminada, con cui ha poi avuto un figlio, Finn Henry.
Nel 2016, lo chef è stato insignito del premio "Eckart 2016 per la grande arte culinaria" e “Schloss Schauenstein” ha raggiunto il secondo posto nella lista dei Top100+ Ristoranti europei.
Nel 2018, Andreas ha ricevuto l'International Honorary Trophy Gourmet dalla rivista austriaca "À La Carte".
Il “Schloss Schauenstein” è stato classificato al 47º posto nella lista dei "The World's 50 Best Restaurants".
Il ristorante ha anche ottenuto una stella verde Michelin per la sostenibilità di cui lo chef dice: "Aspiriamo a servire sempre e solo il meglio! Ci è voluto molto tempo per raggiungere questo traguardo, ma supportiamo gli agricoltori biologici e utilizziamo i loro prodotti."
Andreas Caminada ha pubblicato diversi libri a partire dal 2019 e nel 2023 ha partecipato come giudice nel programma televisivo "MasterChef Schweiz".
Andreas Caminada, è noto non solo per “Schloss Schauenstein”, ma anche per le sue numerose altre attività. Il ristorante vegetariano “OZ”, “Casa Caminada”, il raffinato ristorante gourmet e boutique hotel “Mammertsberg”, un servizio di catering a casa, la rivista Caminada, il secondo marchio di ristoranti “IGNIV”, nonché la "Fundaziun Uccelin", e volta alla tutela e promozione di giovani talenti culinari.
La sua presenza in diverse iniziative professionali e culturali evidenzia la sua poliedrica visione dell'universo gastronomico.