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Michel Troisgros: il grande chef 3 stelle Michelin si ritira. Ecco perché

di:
Alessandra Meldolesi
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Copertina michel troisgros

C’è grande attesa attorno alla cucina che saprà esprimere César Troisgros, rappresentante della quarta generazione di una famiglia che ha fatto la storia. Il padre Michel continuerà comunque a seguire gli altri stabilimenti del gruppo e la costruzione di un complesso agricolo con panificio e maneggio.

La notizia

Non finisce mai la dinastia dei Troisgros, gloriosa stirpe della cucina francese. Ad affacciarsi ora è la quarta generazione, nella persona del trentasettenne César, figlio minore di Michel, che sul punto di compiere sessantacinque anni il prossimo due aprile, ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi e passare di mano il testimone.

@Jacques Sierpinski-Epicurei



César Troisgros



“Il movimento è azionato da diversi anni, ma per lui è arrivato il momento di avere campo libero, sbocciare e far sapere che è l’unico capo in cucina. Ormai è lo chef, io mi tiro indietro”, ha dichiarato con orgoglio Michel, il quale comunque continuerà con la moglie Marie-Pierre a dirigere il gruppo Troisgros Cunsultants, che conta diversi altri stabilimenti e assomma un centinaio di dipendenti. Sta inoltre costruendo sempre a Ouches un complesso a vocazione agricola con panificio, di cui si occuperà la figlia Marion.

®Marie-Pierre-Morel



C’è grande curiosità sulla cucina che esprimerà il giovane Troisgros, il quale dopo essersi formato presso l’Institut Paul Bocuse, si è fatto le ossa in diversi stabilimenti francesi e americani, al fianco di Michel Rostang, dei fratelli Roca e di Thomas Keller. Per lui non è una responsabilità da poco, visto che il ristorante fa parlare di sé da quasi un secolo. Era il 1930 quando Jean-Baptiste e Marie gettarono le fondamenta del mito davanti alla stazione di Roanne. Qui nonno Pierre e il fratello Jean conquistarono la prima stella nel 1955, la seconda nel 1965 e la terza nel 1968. Una distinzione che perdura da oltre 50 anni.

®FelixLedru



La loro nouvelle cuisine, rivoluzionaria per il servizio al piatto, le cotture leggere vagamente orientali e le acidità sferzanti, ha fatto la storia. Ed è stato quando nel 1983 Jean è improvvisamente mancato, che Michel è entrato in cucina, per prenderne il controllo all’inizio degli anni ’90. È datato 2017, infine, il trasferimento da Roanne a Ouches, nella sede attuale in campagna.

@Le Bois sans Feuilles



Ed è sotto il segno della continuità che la storia va avanti, a leggere il post ufficiale sui social: “César è il più giovane della famiglia Troisgros. Rappresenta con il fratello Léo la terza generazione di cuochi. Ormai a capo del ristorante tristellato di Ouches, fa un punto d’onore della conservazione del savoir-faire, offrendo una cucina ragionata, sensibile e creativa. La sua regione nativa, agricola e rurale di Roanne, rappresenta per lui una ricchezza inestimabile e una fonte infinita di ispirazione. È con grande umiltà che spesso ricorda come la fama sia un successo collettivo, opera di tutta una squadra che coltiva il vero spirito familiare”.

Fonte: Food and Sens

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Foto di copertina: @GP

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