La notizia
Sono ormai passati 13 anni da quando
Damm lanciò
Inedit, la birra messa a punto insieme a
Ferran Adrià, Juli Soler e alla squadra di sommelier di
elBulli, capeggiata da
Ferran Centelles: allora la magia schiumava dalla combinazione di
malto d’orzo, frumento e spezie, come coriandolo, liquirizia, arancia. Ma è venuto il momento per il birrificio spagnolo di sigillare un’altra
partnership ai massimi livelli: a pedalare sul tandem ci sono
i fratelli Roca, autori di Duet, prima “sour ale” del gruppo.
Crediti Damm
La formula, spiega
El Independiente, è
uva + orzo. Si tratta infatti di una
birra a base di mosto di grenache blanc, che getta un’inedita passerella con il vino. Per metterla a punto sono stati necessari
due anni di lavoro, che hanno visto i tre fratelli alzare sincronicamente il gomito con i membri di
Esperit Roca, il loro laboratorio di fermentazioni e distillazioni guidato da Bernat Guixer, e i maestri birrai Damm, sotto la direzione di David Marquès.
Parola d’ordine acidità: il punto di equilibrio della bevanda è stato cercato fra la ricchezza del malto e la freschezza del mosto, esaltata dall’acidità spiccata che caratterizza la tipologia e che oggi va tanto di moda.
Crediti Los Foodistas
Al posto dei soliti frutti rossi, quindi,
uva della comarca della Terra Alta, in Catalogna, per geolocalizzare il tutto. Nelle parole di
Josep Roca, enciclopedico sommelier, il vitigno grenache blanc porta luminosità, freschezza, frutto e tutto un paesaggio: quello del Mediterraneo, da sempre protagonista del
Celler. “
La birra è così versatile e con così tanti stili diversi, che permette in molti modi l’avvicinamento a un piatto. Siamo immersi in una rivoluzione anche nel mondo della birra ed è forse il momento più affascinante per la sua varietà e ricerca”, ha commentato. Ma per i Roca non si tratta di un’infatuazione passeggera:
il Celler vantava da tempo una carta internazionale delle birre da cento referenze, amministrata da Alfons Bonet Carbò. Crediti Damm-Aniol Resclosa
In pratica il mosto di malto d’orzo viene miscelato a quello di grenache blanc, si aggiungono batteri lattici che portano acidità e lieviti per innescare la fermentazione. Ne
risulta una birra dorata, di grande complessità sia al naso che in bocca, con note di agrumi e frutta tropicale per un titolo alcolometrico di 5,5 gradi, partner ideale di piatti di pesce, fritture e frutti di mare (ma Joan scommette che può arrivare fino al pollo arrosto). I curiosi potranno procurarsela facilmente presso l’e-commerce
shop.damm.com e presto anche nei negozi fisici.
Il prezzo è di appena 2,10 euro per la bottiglia da 33 cl.Fonte:
elindependiente.comTrovi qui l'articolo cliccabile