Come cucina lo Chef
Lo Chef Nadia Santini del Ristorante Dal Pescatore in Via Runate 15, a Canneto sull’Oglio, offre una cucina classica ed elegante dove celebra il territorio attraverso ricette della tradizione e della memoria ed utilizzando prodotti locali, stagionali e 100% made in Italy.
Stile di cucina
Tradizionale, Regionale Italiana, Stagionale
Riconoscimenti
Guida Michelin 2020 - 3 Stelle Michelin
Guida Espresso 2020 - Cappello D'Oro, 1 Bottiglia
Guida Gambero Rosso 2020 - 3 Forchette - 91 Punteggio (44 cucina, 18 cantina, 29 servizio, 2 bonus)
Biografia
Nadia Santini, nata a Cavaliere nel Vicentino da una famiglia di contadini. Conosce Antonio alla facoltà di Scienze Politiche di Milano e lo sposa nel 1974. E proprio il viaggio di nozze in tenda e Dyane 6 è l’occasione per capire il da farsi e iniziare a confrontarsi con i migliori, un anno dopo l’altro Paul Bocuse e Roger Vergé, Michel Guérard e Jacques Pic, Paul Haeberlin e i fratelli Troisgros… Perfettamente autodidatta, anzi allieva di Bruna, Nadia sarà cuoca. Nadia, infatti ha studiato scienza dell’alimentazione all’istituto tecnico femminile e poi si è formata con la suocera, mettendo a frutto talento, sensibilità e predisposizione innata. “Non ha fatto stage o corsi”, dice Antonio. “Ma ha sempre mangiato con lo spirito di capire come elaborare un’esperienza simile ai grandi ristoranti, usando prodotti locali. Senza mai copiare”.
Da lì è un crescendo, sempre nel solco tracciato dalle generazioni precedenti, con la complicità di Linea Italia, associazione di Franco Colombani volta a promuovere l’italianità a fronte dell’avanzante nouvelle cuisine. Dopo la prima stella nel 1982 e la seconda nel 1988, la terza stella, la più antica d’Italia, perdura dal 1996, ma non è l’unica soddisfazione: nel 2013 Nadia viene proclamata migliore cuoca donna al mondo; Dal Pescatore fa inoltre parte dei Relais et Châteaux e delle Soste. Oggi tuttavia è il tempo della quarta generazione: quella dei figli Giovanni (1976) e Alberto (1983). Genius familiae, oltre che genius loci, nel DNA passione e sensibilità. “Ma nel loro caso parlerei di nipoti d’arte più che di figli d’arte, perché così si è svolta la trasmissione del sapere”, puntualizza Antonio.
Filosofia
Nadia Santini promuove la riappropriazione del passato come tradizione dell’istante, scelta consapevolmente giorno dopo giorno. Nel tempo ha però aperto le porte a una cucina più variata, che recepisce suggestioni ad ampio raggio ed azzarda con naturalezza. Nadia definisce la sua cucina “umanistica”, grazie allo spessore storico, sentimentale e persino antropologico. La Chef compie inoltre una vera e propria celebrazione del territorio Italiano, spingendo il 100% made in Italy, anzi in Canneto.
La cucina di Nadia è dunque ancorata al passato ma in modo totalmente moderno. «La tradizione», afferma Nadia, «è l’insieme delle conoscenze che ci ha permesso di arrivare sin qui, un privilegio a cui è bene stare attaccati. Certo, affidarsi alla tradizione, in cucina, non vuol dire viverla in modo passivo. Significa studiarla, interpretarla, adeguandola alle esigenze nutritive del tempo che si vive».
Nella cucina di Nadia Santini c’è consapevolezza che “c’è un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio”. E che “nella matematica esistenziale questa esperienza assume la forma di due equazioni elementari: il grado di lentezza è direttamente proporzionale all’intensità della memoria, il grado di velocità è direttamente proporzionale all’intensità dell’oblio”.
Tecnica
Lo Chef Nadia Santini del Ristorante Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio (MN), offre una cucina classica ed elegante dove celebra il territorio attraverso ricette della tradizione e l’uso di prodotti locali e stagionali che vengono rielaborati con occhio moderno.
Foto
Ristorante attuale
Ristoranti posseduti
Ristorante Dal Pescatore, Canneto sull'Oglio, Italia
Ristoranti consigliati
Ristorante Paul Bocuse, Collonges-au-Mont-d'Or, Francia
Ristorante La Maison Troisgros, Ouches, Francia
Ristorante Auberge de l’Ill, Illhaeusern, Francia