Il 3 e 4 giugno un appuntamento dedicato alla Vernaccia di San Gimignano tra assaggi, degustazioni e abbinamenti: il primo vino italiano a ricevere la DOC anima di eventi la Rocca di Montestaffoli.
Ha una lunga e ricca storia, La Vernaccia di San Gimignano. Vino bianco di assoluto pregio, si produce in una regione ben più nota per i suoi grandi rossi ed è il primo in Italia ad aver ottenuto nel 1966 la Denominazione di Origine Controllata. Apprezzata per il suo estremo valore anche dagli addetti ai lavori più attenti, la Vernaccia arriva da un vitigno autoctono di cui si parla per la prima volta nel Medioevo, quando nel 1200 Vieri de’Bardi lo porta in Toscana dalla Liguria.
Da lì in poi le testimonianze nei secoli si fanno fitte. È l’unico vino di cui scrive Dante Alighieri nella Divina Commedia, quando nel Canto XXIV si trova nel Purgatorio Papa Martino IV che sconta i peccati di gola con (...) le anguille di Bolsena affogate nella Vernaccia (…). Nel 1465 si beve in occasione delle nozze di Bernardo Rucellai con Nannina Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico e pochi anni dopo, nel 1477, a seguito delle richieste da parte di personaggi potenti, nomina due ufficiali assaggiatori per cercare il vino Vernaccia “il migliore e ben condizionato”.
Ancora, nel XVII secolo, Francis Scott, autore della prima Guida turistica d’Italia per i viaggiatori di allora, descrive così San Gimignano: “…cittadina particolare perché produce vina vernatica finissimi e si decora bene di Templi splendidi”. E così via, tra innumerevoli testimonianze, fino a quando il 3 luglio del 1972 nasce il Consorzio che ventun anni dopo ottiene anche la DOCG. Nel 2010 il disciplinare di produzione si fa ancora più stringente ed è il primo nel nostro paese a escludere in modo esplicito l’uso di alcuni vitigni che andrebbero ad alterare le caratteristiche peculiari del prodotto.
A questo grande vino, che nel tempo si è fatto apprezzare per una forte identità e per l’alta qualità che consente di goderne il carattere anche dopo lunghi invecchiamenti, il Consorzio sabato 3 e domenica 4 giugno dedica un evento importante e fitto di iniziative come il festival Regina Ribelle – Vernaccia di San Gimignano Wine Fest, prima edizione pensata sul territorio e dedicata interamente a questo grande bianco di Toscana.
La Regina Bianca potrà quindi essere conosciuta più a fondo da wine lover, appassionati e operatori di settore nel suo ambiente di produzione. In programma due giorni di percorsi di degustazione lungo tutti il centro storico cittadino, incontri con i produttori e wine tasting guidati alla Rocca di Montestaffoli, sede della Vernaccia di San Gimignano Wine Experience. Nel corso dell’evento i ristoratori della città proporranno inoltre il “Menu della Vernaccia di San Gimignano” con un abbinamento ad hoc studiato fra cibo e vino e le enoteche resteranno aperte per chi vorrà acquistare. Qui il programma dettagliato delle due giornate.
