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Un trionfo che svetta sulle Alpi: il Trentino ha portato a casa 27 medaglie sulle 83 assegnate dall’ambito concorso dell’Almanacco d’Oro, guadagnando il primo posto nella classifica tra le distillerie italiane.
La 38esima edizione del concorso nazionale promosso da ANAG, Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti, si è tenuta nei giorni scorsi a Vicenza, nel rispetto delle norme anti Covid-19, e tra tutti i prodotti provenienti da ogni parte dell’Italia, ha scelto soprattutto le grappe del Trentino. “Un successo che premia il lavoro quotidiano dei nostri mastri distillatori, che da anni sono impegnati nella ricerca della qualità del prodotto”, ha commentato Bruno Pilzer, Presidente dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino fondato nel 1960.

In generale, gli assaggiatori hanno premiato soprattutto le grappe invecchiate, conferendo ben 39 medaglie a questa categoria, ma il premio riservato alla distilleria con il miglior punteggio complessivo non va al Trentino, bensì al Piemonte, con la Distilleria Sibona di Cuneo, che ha conquistato 5 medaglie Gold e 2 Silver con prodotti propri e 1 medaglia Gold con una grappa distillata per la Tenuta Maffone.

La Distilleria Domenis 1898, invece, si è aggiudicata il premio speciale “Il vestito della grappa”, riservato alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma, grazie alla sua grappa invecchiata I tre re Refosco, che ha affascinato la giuria.

Un’edizione, quella di quest’anno, che ha visto come protagonisti i saperi antichi e innovazione, perfettamente rappresentata dal Trentino, che è figlia di una cultura ancestrale e rispettosa applicata alle vinacce. Nel complesso, il medagliere dell’Alambicco d’Oro per regioni ha visto dunque al primo posto il Nord, con il Trentino in cima, seguito da Piemonte (24 medaglie) e Veneto (7).
Fonte: winenews.it
Classifica Completa: Sito web Anag