Per realizzare la frittura perfetta bisogna adottare delle strategie ben precise: non basta il pesce fresco, ma è una valida base da cui partire. Tutto il resto ce lo spiega Peppe Guida, con una ricetta vincente per esaltare i doni del mare.
Foto di copertina di Lido Vannucchi
Ricetta tratta da “Le ricette di casa mia” edizioni Gambero Rosso
Ingredienti
(dosi soggettive in base al numero di ospiti)
- Pesce di taglia piccola (triglia, sogliolette, merluzzetti...)
- Farina 00 q.b.
- Farina di riso q.b.
- Ghiaccio
- Sale
- Olio di semi di arachidi
Procedimento
In una ciotola mescolate le due farine in parti uguali, in un’altra mettete acqua fredda e ghiaccio.
In un tegame dai bordi alti fate scaldare l’olio a circa 170°C.
Infarinate velocemente ogni pesce con le mani, eliminate l’eccesso di farina, quindi passatelo velocemente in acqua e ghiaccio e poi mettetelo a friggere (un pezzo alla volta) fino a doratura. In questo modo si otterrà, per via dello shock termico, una crosta croccante e saporita.
Ripetete il procedimento per ogni pesce e poi servite la frittura di paranza, ancora calda, con un pizzico di sale e qualche spicchio di limone. Per apprezzare meglio il gusto del pesce fresco non occorre l’agrume, ma è buona regola servirlo, in quanto gradito da alcuni.