Da tempo si parla della produzione di carne in laboratorio, in modo da ridurre l’impatto sugli animali e rispondere a una richiesta sempre più alta: oggi questa idea è diventata una realtà con il prototipo della prima bistecca al mondo senza macello.
La Notizia
Carne che nasce in laboratorio? Ormai da tempo non è più solo una idea, ma una realtà che si sta sviluppando per andare a rispondere alle esigenze di un consumo massivo, senza andare ad incidere sul mondo animale. La vera sfida, però, è quella di creare una bistecca degna di questo nome.Ora c’è chi sta tentando questa impresa. Si tratta di un progetto portato avanti da una start-up con base in Israele, che è riuscita a ottenere risultati significativi registrando notevoli progressi nella realizzazione della "prima bistecca senza macello del mondo".
"Abbiamo prodotto con successo il primo taglio di bistecca di manzo coltivato da cellule naturali – ha spiegato Didier Toubia, CEO di Aleph Farms – e l’aspetto rivoluzionario è che tutto questo è stato fatto senza danneggiare animali".
Si parla di un primo esperimento, il risultato finale è ancora lontano “ci vorranno probabilmente dai tre ai quattro anni prima che il prodotto sia pronto per gli scaffali dei supermercati, ma siamo comunque davanti a una scoperta che va oltre l’innovazione per quanto riguarda la carne cellulare. Questa scoperta – aggiunge Didier Toubia - include vari tipi di cellule che si trovano nei tagli di carne convenzionali sviluppati all'esterno dell'animale per formare una struttura tridimensionale simile alla carne ma usando metodi più sostenibili, sicuri ed etici".
Una sperimentazione che potrebbe stravolgere il mondo del cibo e del suo consumo, ma anche quello dell’allevamento, portando alla riduzione dell’eccessivo sfruttamento animale e dell’emissione di gas effetto serra. Un grande beneficio se si pensa che l’allevamento di bovini rappresenta una tra le principali cause di inquinamento dell'atmosfera tra emissioni del bestiame e deforestazione per far spazio ai pascoli.
Come tutti i possibili cambiamenti, però, anche in questo caso l’arrivo della carne con cellule naturali non incontra il favore di tutti. Il successo di Aleph Farms sembra comportare un momento di svolta per l'industria delle carni bovine. Perché se questo è il futuro della carne, allora appare logico che l'agricoltore, il fornitore, il macellaio e persino lo chef debbano essere consapevoli di come ciò influenzerà e modificherà il loro modo di lavorare.
“Osserviamo e analizziamo i possibili cambiamenti – afferma Toubia - Abbiamo ottenuto il sapore, manca ancora qualche passaggio per poterci assicurare che aspetto e gusto siano simili al 100% alla carne convenzionale. Ma quando la cucini, senti davvero lo stesso odore dato dalla cottura della carne”.